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Combattere il jet lag? Sì alle insalate, no a caffè e alcol

Anche una semplice meditazione può aiutare in aereo, durante il decollo e l'atterraggio, così come è importante resistere alla tentazione di un drink in volo, mantenendo il corpo idratato con l'acqua

ROMA. Il jet lag è una di quelle cose che chi va in vacanza porta spesso con se suo malgrado. Il corpo umano sembra risentire particolarmente del cambiamento quando si attraversano in poche ore diversi fusi orari, ma in realtà ci possono essere disagi anche per il semplice passaggio dall'ora solare a quella legale. Per non rovinarsi la vacanza, gli esperti consigliano di preparare il corpo nella settimana precedente alla partenza, preferendo piatti come le insalate e dicendo no al caffè e all'alcol quando si viaggia.

Anche una semplice meditazione può aiutare in aereo, durante il decollo e l'atterraggio, così come è importante resistere alla tentazione di un drink in volo, mantenendo il corpo idratato con l'acqua. Questi sono alcuni dei consigli dell'esperta delle problematiche del sonno, Nerina Ramlakham, ripresi dal Daily Mail, secondo cui il corpo va preparato una settimana prima di affrontare un viaggio in aereo con un'alimentazione sana, esercizio fisico e una routine del sonno regolare, evitando di fare tardi la sera. In aeroporto, poi, è importante muoversi: arrivando con qualche ora di anticipo sul volo la tentazione sarebbe trovare un posto libero e stazionare, ma secondo l'esperta è la cosa peggiore che si può fare. Nel giorno del viaggio, inoltre, meglio un pasto leggero e bilanciato, a base di frutta e verdura (meglio un'insalata), evitando caffeina e alcol e preferendo l'acqua per rimanere idratati. Infine, possono essere utili 20 minuti di meditazione con respiri profondi durante il decollo e l'atterraggio, alzarsi se possibile dal proprio posto anche se per poco durante il volo, chiudere il laptop per staccarsi dal lavoro e concentrarsi invece sul riposo, magari con cuscini aromatizzati alla lavanda o eucalipto che favoriscono il sonno. Una volta arrivati meglio evitare la tentazione di un sonnellino subito, anche se si è stanchi, e soprattutto non prendere pillole per dormire, perché il corpo si deve riadattare da solo e i farmaci possono interrompere questo processo naturale.

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