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Altro che computer: prendere appunti a mano fa bene alla memoria

ROMA. Altro che tecnologia: prendere appunti a mano - usando carta e penna -  aiuta ad interiorizzare e a ricordare meglio le informazioni in un secondo momento. Questo il risultato di una recente ricerca dell'Università di Princeton, che ha dimostrato che gli "amanuensi" hanno meno difficoltà a far proprie le nozioni trascritte. Ma attenzione: nonostante tutto esistono comunque delle situazioni in cui prendere appunti tramite laptop produce risultati migliori.

A dimostrazione di quanto detto, il racconto della psicologa Pam Mueller, a capo della ricerca. Lei stessa ha raccontato di essere stata ispirata dal periodo in cui era l'assistente di un professore: abituata a portare sempre con sé il proprio portatile per prendere appunti, un giorno lo dimenticò a casa e fu costretta ad utilizzare carta e penna, rilevando stranamente di aver acquisito molte più informazioni del solito.

Un esperimento che ha poi ripetuto su alcuni studenti. Divisi in due gruppi - uno dotato di carta e penna, l'altro di laptop - la Mueller ha invitato gli studenti a seguire una conferenza TED prendendo appunti.

Finito l'incontro, la ricercatrice ha interrogato i ragazzi sugli argomenti trattati dalla conferenza ed ha notato che nei quesiti di tipo concettuale basati sulla creazione di collegamenti tra le informazioni a disposizione gli "amanuensi" avevano ottenuto risultati notevolmente migliori.

"Gli studenti che utilizzavano il portatile stavano praticamente trascrivendo parola per parola la lezione" - spiega Muller - "Ma dato che scriviamo più lentamente a mano coloro che prendevano appunti alla vecchia maniera hanno dovuto essere più selettivi, includendo soltanto le informazioni che reputavano più importanti. Questo gli ha permesso di studiare i contenuti in maniera più efficiente".

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