ROMA. In Italia il 6% della popolazione soffre di asma. Per questi pazienti sono però in arrivo terapie con farmaci innovativi, che per la loro natura possono essere usati in maniera costante, con una monosomministrazione giornaliera e con effetti positivi sull'aderenza alla terapia e sul controllo della stessa. A sottolinearlo sono gli specialisti che, da domani e fino al 18 aprile, si riuniranno a Bologna per il 28esimo Congresso Nazionale della Società Italiana Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica (Siaaic).
Per combattere l'asma, spiegano gli allergologi, saranno richieste, quindi, dosi minori di farmaci, ma gli effetti saranno maggiori e i rischi collaterali ridotti. Nel giro di un paio di anni, inoltre, arriveranno anche gli anticorpi monoclonali, che costituiranno una sorta di rivoluzione nella strategia per affrontare la malattia.
Al centro dei lavori sarà l'area delle patologie allergologiche e del sistema immunitario. Queste malattie, rileva la Siaaic, «sono in grandissimo aumento nella nostra popolazione: la percentuale di pazienti con allergie aumenta infatti a livello esponenziale, sino a coinvolgere un italiano su cinque».
Secondo quanto spiegato da Wikipedia, l'asma è una malattia infiammatoria caratterizzata da ostruzione generalmente reversibile delle vie aeree inferiori spesso in seguito a sensibilizzazione da parte di allergeni. Talvolta però l'ostruzione bronchiale può essere irreversibile.
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