ROMA. Torna il cambio dell'ora, nella notte tra sabato e domenica, con le lancette dell'orologio che saranno spostate un'ora in avanti, e puntualmente torneranno veri tipi di disturbi psicofisici per nove milioni di italiani.
Secondo gli esperti dell'Università La Sapienza di Roma tra i rischi c'è un aumento del senso di fatica e dell'irritabilità, oltre alla comparsa di emicrania e insonnia, che per alcuni giorni potranno colpire anche un bambino su due. Per difendersi, avverte lo psichiatra Michele Cucchi, Direttore Sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano, ci sono però alcuni piccoli trucchi da mettere in atto.
''Innanzitutto - spiega Cucchi - va verificato se effettivamente abbiamo un profilo da 'allodola' o da 'gufo', perché in quest'ultimo caso dovremmo risentire maggiormente dell'ora legale e, solo successivamente, capire come affrontare il disagio''. E' importante, afferma lo psichiatra, 'allenarsi' al cambio dell'ora, provando ad andare a letto prima nei giorni immediatamente prima del cambio dell'ora e alzandoci un po' più presto nello stesso weekend. Fa molto bene l'attività fisica, soprattutto al mattino, mentre sono vietate le abbuffate, a cui si è più propensi in questi giorni, compreso lo spuntino di mezzanotte. Le 'allodole', ovvero coloro che amano alzarsi presto al mattino, dovranno abituarsi gradualmente all'aumento di luce della sera, evitando di buttarsi subito a sfruttarla completamente, ritirandosi invece, un po' prima, la sera rispettando i ritmi di prima del cambio di stagione. Per chi ha più disagi, infine può essere utile una risincronizzazione dei ritmi circadiani mediante esposizione, in determinate fasce orarie della mattina, a luce brillante indotta da specifiche lampade.
Gli studi sugli effetti dell'ora legale negli ultimi anni hanno affrontato diversi aspetti della vita quotidiana. ''L'inizio dell'ora legale - scrivono i ricercatori del Karolinska Institut di Stoccolma - è come un enorme esperimento naturale. In particolare noi abbiamo notato un aumento del 4% degli attacchi cardiaci nella settimana successiva all'introduzione''.
Oltre al rischio cardiaco molto studiati sono gli effetti del cambio sul sonno. Una ricerca italiana pubblicata su Chronobiology International, ad esempio, ha trovato un maggior numero di risvegli notturni e una maggiore difficoltà ad alzarsi dal letto nei giorni successivi all'arrivo dell'ora legale.
Altri effetti negativi, che per gli Annals of Human Biology non sono contrastati neanche da una particolare combinazione di geni che facilita il sonno, sono stati trovati sugli ormoni dello stress, che aumentano del 5%, e persino sulla propensione a distrarsi sul web mentre si è al lavoro. Per uno studio sul Journal of Applied Psychology questa 'sale drammaticamente' per effetto del sonno peggiore. Ci sono però anche dei lati positivi derivanti dal cambio. Diversi studi hanno svelato che la possibilità di avere più ore di luce nel pomeriggio aiuta a combattere l'obesità infantile, mentre una ricerca pubblicata sul Journal of Safety Research ha trovato che la luce naturale serale diminuisce il rischio di incidenti stradali.
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