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"Kravfit", novità dell'anno: l'arte marziale si fa danza

ROMA. L'arte marziale si fa danza. I movimenti istintivi del combattimento si trasformano in coreografie talmente travolgenti da far dimenticare a chi si allena di essere immerso nell'antico mondo israeliano del krav maga. In una sola parola ecco il «Kravfit»: la novità dell'anno che verrà presentata e lanciata dal palco del Rimini Wellness 2015, la grande fiera internazionale del fitness che si terrà dal 28 al 31 maggio sulla riviera romagnola. «Ci esibiremo in quattro lezioni di 35-40 minuti nelle giornate di venerdì e sabato - spiega Iriada Gjondedaj, presidente dell'Associazione Sportiva Krav Maga Defence Solution, nonché ideatrice di kravfit -. La giornata di domenica, invece, sarà dedicata al corso di formazione per istruttori in cui verranno rilasciati i certificati, dando così il via al progetto che, dall'Emilia Romagna, si muoverà nel corso dell'anno verso le altre regioni italiane, Sicilia compresa». I corsi istruttori sono rivolti sia a coloro che sono in cerca di un’occasione di crescita e aggiornamento professionale, che a coloro che desiderano intraprendere per la prima volta la carriera di istruttore di fitness musicale. Si tratta di corsi della durata di una sola giornata ma ad alta intensità di attività. Vengono svolti direttamente nella propria città di residenza, senza costi di trasferta.

Ideato nel 2014, il programma di allenamento «Kravfit» nasce dall'unione della vasta esperienza di Iriada nel campo del krav maga con la sua grande passione per il fitness e la danza. Esperta in nutrizione e benessere Iriada vanta, infatti, una formazione ottenuta direttamente dalla Federazione israeliana Kmf-Ac. L'idea era quella di creare un tipo di allenamento che fosse in grado di «soddisfare tutti coloro che hanno bisogno di un training aerobico per mettersi in forma - racconta l'esperta - attraverso una disciplina che aumenti anche la capacità reattivo-difensiva, ma che non dia la sensazione di praticare un'arte marziale e che riesca a far dimenticare lo sforzo fisico puntando tutto sul divertimento».

Musica e armonia dei movimenti costituiscono, infatti, le principali caratteristiche del Kravfit. «Le coreografie sono facili da eseguire, aiutano le persone a liberare le loro emozioni e a raggiungere un ottimo stato di benessere fisico e mentale - continua l'insegnante -. I movimenti naturali e istintivi, ispirati alle tecniche del sistema di difesa personale israeliano, sono divertenti e fluidi, ma anche esplosivi e forti perchè sapientemente coreografati e accompagnati dai ritmi in grado di caricare e motivare chi si allena».

I punti di forza riguardano poi i benefici, che non si limitano alla sfera della salute, ma guardano anche al benessere interiore. Insieme a un alto consumo calorico, al miglioramento dell'equilibrio e della coordinazione, all'aumento del tono muscolare e della flessibilità articolare, Kravfit riesce anche migliorare la propria autostima e a rafforzare la fiducia in se stessi. «Il programma riesce ad arrivare alle persone, le scuote e le aiuta a sentirsi più sicure di sé - assicura l'istruttrice -. Il corpo, inoltre, si abitua a reagire in modo automaticamente difensivo». Nel Krav maga, infatti, convergono una serie di tecniche che derivano non solo dalle arti marziali, ma anche da sistemi di lotta a mani nude e dal sistema di close combat. Come tutti i programmi di fitness musicale, anche per il Kravfit non esistono limiti di età per partecipare alle lezioni «È un allenamento studiato per tutti e che piace a tutti - continua Iriada -. Piace ai più piccoli perchè ci si diverte con esercizi semplici da eseguire, ma anche ai più grandi perchè è un progetto altamente allenante ed efficace».

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