ROMA. Il prossimo smartphone di Google potrebbe 'parlare' cinese. La compagnia di Mountain View, stando all'analista Kevin Jang di iSuppli, avrebbe infatti stretto un
accordo con Huawei per produrre il suo nuovo Nexus, che dovrebbe essere lanciato in autunno. L'accordo con Google potrebbe aiutare Huawei ad avere una presenza più forte nel mercato statunitense, obiettivo dichiarato in questi giorni dall'azienda al Mobile World Congress in corso a Barcellona.
L'intesa con la Cina sarebbe inedita per Google che per i precedenti modelli Nexus si è rivolto alla taiwanese Htc, alle coreane Samsung e Lg e alla statunitense Motorola, acquisita dalla Google nel 2011 e poi rivenduta alla cinese Lenovo nel 2014. In un'intervista a The Verge, il responsabile della divisione consumer di Huawei, Richard Yu, ha spiegato di volersi appoggiare proprio a Big G per affermarsi nel mercato statunitense degli smartphone. Per questo i telefonini che arriveranno entro l'anno sugli scaffali Usa saranno equipaggiati con la versione originale di Android, non personalizzata dal costruttore. «Negli Stati Uniti dobbiamo fare qualche compromesso per evitare problemi - ha detto Yu -. Se c'è un problema, si può risolvere con Google. I consumatori americani si fidano di Google, quindi si possono fidare di Huawei».
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