SYDNEY. Una nuova varietà di prugne, ricchissima in antiossidanti, è stata prodotta 'accidentalmente' da scienziati australiani, che la descrivono come potente arma contro l'obesità e le patologie che la accompagnano. La varietà soprannominata Queen Garnet è emersa mentre gli agroscienziati cercavano di sviluppare una prugna immune da malattie batteriche e di sapore gradevole, e vi hanno scoperto livelli molto alti del pigmento antocianina. Si tratta di composti che si trovano in alcune verdure. Sono responsabili del colore rosso, blu, e viola della maggior parte delle piante e possono prevenire i disordini cardio-vascolari, complicazioni dell'anzianità, obesità, risposte infiammatorie, cancro, e patologie degenerative. «Abbiamo somministrato succo delle prugne a topi obesi, con gli stessi problemi che affliggono gli esseri umani in sovrappeso: ipertensione, fegato grasso, cattive funzioni cardiache e artrite», ha detto alla tv Abc il responsabile delle sperimentazioni, il prof. Lindsay Brown dell'University of Southern Queensland. «Abbiamo aggiunto - ha detto - il succo di prugne al loro cibo e sono tornati normali senza cambiamenti
nella dieta».
Intanto, è arrivato lo stop per gli spot del cibo spazzatura, dalle merendine alle bevande
zuccherate.
A spingere verso una regolamentazione non è solo il fatto che il 27% dei tredicenni europei è sovrappeso, così come il 33% degli undicenni. Diverse ricerche, spiegano gli esperti dell'Oms, hanno messo in luce un legame tra esposizione agli spot e obesità, dimostrando ad esempio che i bambini di 4 anni in grado di riconoscere già diversi marchi di alimenti sono più
a rischio di non avere una dieta sana e di essere sovrappeso.
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