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L'ora di religione a scuola? Per uno studente su quattro è inutile

ROMA.  L'ora di religione? 1 studente su 4 confessa che per lui è inutile. Lo rivela un sondaggio di Skuola.net che rilancia il tema prendendo spunto dalla decisione presa dal preside della Scuola Svizzera di Via Bossi a Bergamo di sostituire la materia con l'insegnamento di Etica.

«Di fronte ad alunni musulmani, ebrei, cattolici e atei abbiamo deciso di non scegliere» ha spiegato il dirigente scolastico. L'ora di Religione è facoltativa da sempre per gli studenti, e obbligatoria per la scuola. Non si può scegliere di abolirla dall'oggi al domani in quanto frutto di un concordato, anche se datato, tra Stato e Chiesa.

Molti ragazzi utilizzano l'ora di religione solo per fare quello che più gli va, magari per anticiparsi i compiti dell'ora successiva. Solo il 4,6% dei ragazzi ha risposto al portale di seguire davvero l'insegnamento della Religione cattolica. La maggior parte, 3 su 5, usano l'ora in questione per parlare con il prof di temi etici e di attualità come l'eutanasia, l'aborto e il suicidio. 

L’insegnamento dell’ora di religione cattolica è un’istituzione frutto del concordato tra Stato italiano e Chiesa cattolica. In pratica, prevede che in tutte le scuole pubbliche italiane siano obbligatoriamente riservate lezioni settimanali (facoltative per gli studenti). Per quanto riguarda la Scuola Svizzera ad esempio valgono altre leggi.

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