ROMA. Inaugurata l''autostrada spaziale' che collega i due satelliti europei Sentinel-1A e Alphasat, consentendo la trasmissione quasi istantanea a Terra di grandi quantità di dati. Questa connessione laser che unisce i due 'occhi' dell'Agenzia spaziale europea (Esa) permetterà di seguire disastri naturali e naufragi in tempo reale dallo spazio.
I due satelliti si sono connessi per la prima volta da una distanza di quasi 36.000 chilometri. Il successo di questa operazione dimostra il grande potenziale nelle telecomunicazioni della rete di trasmissione denominata European Data Relay System (Edrs). La tempestività con cui i dati satellitari giungeranno a Terra, consentirà di gestire eventi critici dal punto di vista del tempo di risposta, come il monitoraggio ambientale, la risposta a emergenze e le missioni di sicurezza.
Il satellite Sentinel-1A, lanciato nell'aprile 2014, orbita intorno al nostro Pianeta da polo a polo ad un'altezza di circa 700 chilometri: i dati così raccolti vengono solitamente inviati a Terra quando il satellite sorvola la sua base in Europa. Per avere un invio continuo di dati e immagini, i tecnici dell'Esa hanno pensato di sfruttare come 'ponte' i satelliti geostazionari come Alphasat che, posti a 36.000 chilometri di altezza, hanno invece la possibilità di comunicare con le loro stazioni di terra in maniera continuativa.
Il risultato è stato possibile ''grazie all'eccellente lavoro di squadra tra Agenzia spaziale europea, Inmarsat, Tesat e Agenzia spaziale tedesca Dlr'', commenta il responsabile delle operazioni, Paolo Ferri. ''Sono particolarmente orgoglioso del grande contributo dato dalle squadre operative'' al centro di controllo Esoc in Germania e al centro dell'Esa in Italia Esrin. ''Questa attività - prosegue - migliorerà in modo significativo la disponibilità dei dati dalle missioni di osservazione della Terra e aumenterà i benefici per tutti i cittadini nel futuro''.
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