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Le Trinacrie e i Leoni del Massimo: i simboli della Sicilia negli abiti

È l’idea del brand Nhivuru, che fa dell’attaccamento alla propria terra il suo tratto distintivo. «Il marchio vuole raccontare le atmosfere sognanti dell’Isola», spiega il direttore Giuseppe Turco

PALERMO. La Sicilia è il punto focale della nuova collezione del brand Nhivuru. Non bisogna farsi ingannare dall’animalier né dall’Azulejos, le ceramiche portoghesi che a prima vista possono sembrare il perno della collezione. Uno sguardo più attento ai capi e viene subito a galla l’attaccamento alla propria terra, leitmotiv del brand. Trinacrie stilizzate, pesci dipinti sui piatti di ceramica utilizzati storicamente dagli ambulanti che da più di 40 anni vendono frutti di mare nei mercati rionali siciliani, e soprattutto un omaggio al Teatro Massimo di Palermo con i suoi leoni che dominano la scalinata e alla famosa incisione «L'Arte rinnova i popoli e ne rivela la vita», tradotta dal brand in «L'Arthi rhinnvova i populei e nhi rhiviela ah vitha».

«Le radici per Nhivuru sono imprescindibili. Nhivuru è un brand glocal - dichiara Giuseppe Turco, brand manager e direttore commerciale, che, insieme a Giuseppe Priano, ingegnere informatico d esperto di web e web-marketing e Totho Salvatore Priano, creative director, ha dato vita nel 2010 a Nhivuru - la coerenza del brand sta nel portare avanti stagione dopo stagione un'identità/Dna che nutrendosi del dualismo tra passato e futuro tra globale e locale racconta storie e atmosfere sognanti di un'isola che forse non ci sarà mai».

Anche i colori della collezione si ispirano alla Sicilia e vanno dal rosso al nero, come il magma dell'Etna che in primo luogo è rosso rovente e raffreddandosi diventa nero, fino a virare su nuance come il blu scuro che si ispira al profondo mare di Pantelleria. Da oggi e fino al 12 gennaio, in via Libertà, 31 a Palermo sarà aperto un Temporary Store Nhivuru. Un’iniziativa dal nome «Tribute to Sicily special Xstmas» che vuole manifestare il riconoscimento del brand verso la terra che quotidianamente li ispira. Proprio per questo motivo i capi della collezione autunno inverno 2015 saranno in vendita ad un prezzo speciale.

Stessa passione per la propria terra di nascita per Vincenzo Billeci classe 1988, palermitano che si divide tra Milano e Isola delle Femmine. «Le suggestioni che hanno portato alla realizzazione della collezione invernale fw 15 – dichiara il designer - sono state sicuramente donne carismatiche come Franca Florio, regina incontrastata di eleganza e stile, e la corrente artistica Liberty che dai primi del 900 fiorì nel capoluogo siciliano. Mi sono lasciato ispirare dalle bellezze degli abiti dell'epoca ricchi di pizzi, dalle maestose ville, dagli affreschi floreali e dall'oro dei mosaici. Partendo da ciò ho creato una collezione dalla silhouette pulita, contemporanea ma opulenta nella ricerca dei materiali». Dominano i colori nero ed oro che si fondono in capi romantici ma al tempo stesso sensuali, e trovano spazio anche le stampe floreali.

«Tra gli accessori must della collezione la borsa Goldcowbag, con ex voto a forma di mucca in oro. Nuove varianti della Rosaliebag in diversi colori e grandezze, borsa ispirata al culto di Santa Rosalia con rosa in argento fatta a mano da argentieri della città di Palermo. E per finire – conclude Billeci - il nuovo modello della collezione, la GoldLionbox in pelle nera con applicazione in oro della testa di leone già diventata modello cult del brand».

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