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Truccarsi low cost? Ora si può: nasce il primo salone sociale

Il progetto è dell'associazione Pianoterra. Tre euro il costo simbolico dei trattamenti

NAPOLI. La bellezza cura, sentirsi e vedersi più belli aiuta la stima, combatte la depressione e ci fa immaginare e progettare un futuro migliore. Se questo vale per tutti,  per chi è in difficoltà economica e sociale prendersi cura del proprio corpo può essere un obiettivo irraggiungibile. L'idea di realizzare un Salone Sociale ''che offre trattamenti estetici ad un costo simbolico di 3 euro, permettendo a queste persone di soffermarsi anche sulle proprie caratteristiche fisiche – spesso dimenticate per far fronte a problemi più urgenti – per migliorarle, renderle più piacevoli e rassicuranti valorizzando le caratteristiche peculiari di ciascuna.'', è venuta all'associazione Pianoterra di Napoli e l'idea, che è un progetto concreto, con un'azienda che ha scelto di fornire i prodotti per aiutarli, si è già fatta notare.  Tre volte al mese, presso la nostra sede - dicono all'associazione - ci occupiamo anche di bellezza esteriore con l’aiuto di esperti del settore. Prendersi cura del proprio corpo, sentirsi e vedersi più belle, aiuta a modificare la percezione di se stesse e ad immaginare e progettare un futuro migliore. Da questo concetto nasce l’idea di realizzare il Salone Sociale con incontri settimanali su appuntamento. L’impianto progettuale di EsTetica s‘ispira al Salone di bellezza Josephine di Lucia Iraci che ha sede a Parigi e a Tours.

EsTetica è stato scelto come uno dei progetti più significativi nell’ambito del Tfiey- Transatlantic Forum on Inclusive early Years Italia – Soluzioni innovative per la prima infanzia (iniziativa congiunta di Fondazione Zancan e Compagnia san Paolo) con la seguente motivazione: “Per l’idea originale di “aggancio” delle famiglie messa in pratica, il salone è considerato una “giovane promessa” nel settore degli interventi a sostegno dei genitori, in particolare immigrati e/o a basso reddito.”.

Il nostro Salone Sociale - spiegano all'associazione napoletana - ha un'azienda amica che ha accettato di sostenerci nell’avvio del progetto, diventando così il primo sponsor tecnico di EsTetica. Sephora Italia Gruppo LVMH) ha messo a disposizione le sue operatrici per gli incontri sul make up e ci ha ospitato presso i suoi negozi di Napoli dove un esperto consigliava le nostre mamme svelando alcuni trucchi del mestiere.

Ragazze-madri, donne sole, disoccupate, migranti proveranno a ritrovare la stima in se stesse e la fiducia nelle proprie capacità e nella possibilità di migliorare le proprie condizioni di vita. “Quando hai tanti problemi, molte preoccupazioni e hai paura di non sapere come tirare avanti, non ci pensi proprio a te stessa, ti metti in ultimo piano, o non ci sei proprio …”, testimonia Maria, madre di tre figli e utente del servizio al magazine Vita che ha dato al progetto la visibilità che merita.

A beneficiare del salone sono soprattutto donne povere, spesso sole o con compagni disoccupati, con figli a carico, giovani, poco istruite”, continuano gli operatori di Pianoterrra. “Gran parte di loro mostra aspetti depressivi, poca fiducia nelle proprie possibilità di riscatto, uno scarso livello di autostima e di conseguenza poca cura di sé. Questa condizione, se vissuta quotidianamente e per lungo tempo, rafforza un circolo vizioso che porta ad avere sempre meno rispetto e cura della propria persona, minore considerazione di sé e delle proprie capacità di reagire alle avversità con ricadute sulla qualità di vita dei propri figli e, quindi, sul loro benessere psicofisico”.

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