ATLANTA. Si chiama Erbin la proteina che possiede un fattore antitumorale nel cancro al seno aggressivo. La ricerca è stata condotta dagli scienziati dell’Institute of Molecular Medicine and Genetics presso il Medical College of Georgia. La scoperta può portare a nuovi trattamenti e cure del carcinoma mammario, anche per le donne resistenti ai trattamenti con farmaci come Herceptin, o Trastuzumab. I ricercatori, guidati da Lin Mei, hanno scoperto che quando la proteina che aiuta a proliferare il cancro al seno viene bloccata, si blocca anche il cancro.
Altra scoperta è che il gene ErbB2, comunemente chiamato HER2, è espresso in maniera elevata in circa il 25% dei tumori al seno.
La proteina Erbin è risultata essenziale per il sostegno di ErbB2 nel cancro al seno e i ricercatori hanno documentato l’espressione di entrambi in 171 casi di cancro al seno umano aggressivo.
Così facendo, sarà possibile procedere verso un nuovo target terapeutico per il cancro al seno aggressivo.
Secondo Mei, la proteina Erbin potrebbe essere un nuovo target terapeutico, perché si può interrompere l’interazione con HER2 e utilizzarla come fattore medico. Quando poi una paziente diventa Herceptin resistente perché il dominio extracellulare di ErbB2 è stato perso, questo approccio dovrebbe essere ancora efficace a causa dell’interazione critica tra i due.
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