ROMA. Una diecina di star di Hollywood, come Jennifer Lawrence, Rihanna, Kate Upton e Kirsten Dunst, le cui foto private nude sono state piratate e diffuse su Internet, hanno minacciato di fare causa a Google, accusando di non aver fatto abbastanza per fermare questa fuga di immagini. In una lettera pubblicata su Hollywood Reporter, Marty Singer, uno dei più noti avvocati, ha reso noto che a nome di queste celebrità chiederà danni e interessi per 100 milioni di dollari. «Google - si legge nella lettera - guadagna milioni di dollari facendo profitto anche sulla vittimizzazione delle donne». Questa lettera nasce anche al seguito della diffusione su Internet il mese scorso di foto nude, private e rubate di celebrità come Jennifer Lawrence e Kim Kardashian. L'FBI aveva comunque già aperto un'inchiesta all'inizio del mese scorso dopo una prima fuga di immagini rubate di Jennifer Lawrence, Rihanna, Kate Upton e Kirsten Dunst. «Abbiamo rimosso decine di migliaia di foto, nell'arco di ore dalla richiesta, e abbiamo chiuso centinaia di account. Internet viene usato in moltissimi modi positivi: rubare le foto private della gente certo non è uno di questi»: così un portavoce di Google interviene sulla vicenda delle foto osè rubate alle star di Hollywood e diffuse sul web. Il legale di alcune di queste attrici ha reso noto che vuole intentare causa contro l'azienda californiana chiedendo danni per 100 milioni di dollari.