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Palermo, sfilano gli studenti

Un corteo partito da piazza Politeama per protestare contro i tagli alla scuola pubblica. Sarebbero oltre ottomila i ragazzi che partecipano alla manifestazione. Iniziative anche nelle altre principali città d'Italia

PALERMO. E' partito da piazza Politeama, a Palermo, il corteo studentesco indetto dal coordinamento "Studenti Medi", per manifestare "contro la crisi e le manovre finanziarie del governo Berlusconi, contro i tagli alla scuola  pubblica della Gelmini e le misure repressive messe in atto dalla sua riforma come il tetto delle 50 assenze e il 5 in condotta".
Sarebbero oltre ottomila gli studenti che hanno bloccato il traffico da piazza Politeama al teatro Massimo. Le strade sono state chiuse dai vigili urbani e il traffico in centro è andato in tilt. Alla testa del corteo uno striscione con scritto "Save school not banks", che richiama lo slogan degli 'Indignati' di New York, è un camioncino da cui viene mixata la musica che fa da sottofondo al corteo.
Le saracinesche della Mondadori, in via Ruggero Settimo, stamattina sono abbassate. La libreria, durante i cortei studenteschi dello scorso anno, era stata il bersaglio delle rimostranze degli studenti che avevano colpito le vetrine con uova, sassi e vernice.

MANIFESTAZIONI IN TUTTA ITALIA.  Studenti in piazza, oggi, in tutta Italia, dove sono in programma 90 cortei contro il degrado della scuola: lo ricorda l'Unione degli studenti in una nota, ribadendo i principali motivi della protesta. "Il 40 % delle scuole è privo di certificato di idoneità statica, il 47% dei giovani è precario - si afferma nel comunicato - il 29% dei giovani è disoccupato, il governo ha tagliato le risorse per le borse di studio del 94,75%. Inoltre - aggiunge la nota - "siamo in piazza per ribadire il nostro no ad una politica di continui tagli alla formazione, di riforme calate dall'alto. A tutto ciò fin dallo scorso anno abbiamo contrapposto non solo la forza dei nostri 'no', ma anche e soprattutto la forza delle nostre proposte".

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