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Carfagna, il ministro dirà sì a maggio

Il matrimonio con il suo fidanzato storico, il costruttore romano Marco Mezzaroma. A spingerla verso le nozze il desiderio di avere dei bambini

ROMA. Non solo le nozze tra Kate e William, anche l'Italia avrà il matrimonio dell'anno, quello tra la ministra per le Pari opportunità Mara Carfagna e il suo fidanzato storico, il costruttore romano Marco Mezzaroma. La ex show girl e oggi la più bella ministra dei governi Berlusconi, si è detta pronta questa mattina, ai microfoni di Antonello Piroso, su La7, a dire sì al suo compagno.
Una promessa arrivata dopo la presunta crisi, annunciata a fine estate dai gossip. Data prevista per le nozze è il 13 maggio, un venerdì. Proprio un giorno della settimana sconsigliato a chi crede nella scaramanzia, legata ai vecchi adagi: "né di Venere né di Marte, ci si sposa o si parte". E Maria Rosaria Carfagna, detta Mara, da buona meridionale (é nata a Salerno nel 1975) che sa colpire le avversarie a colpi di 'vajassa', dovrebbe saperlo. Ma quel che è detto è detto. Anche perché un altro annuncio di nozze imminenti era stato dato qualche mese fa dalla stessa ministra al settimanale Chi: "Mi sposo entro l'anno", aveva dichiarato. Poi qualche impegno di gabinetto di troppo, o qualche nuvola all'orizzonte dovuta a maldicenze, chissà, Carfagna aveva lasciato cadere il discorso.
Vacanze in Sardegna in coppia durante l'estate, e poi un rientro a settembre turbolento per via di una fitta agenda politica e, forse, di un momento di difficoltà di coppia. Trentacinque anni Mara Carfagna, quaranta Marco Mezzaroma, la ministra aveva confessato anche a Vanity Fair il suo desiderio di maternità e inevitabilmente l'avvicinarsi del matrimonio con il compagno al quale è legata da diversi anni: "Ne stiamo parlando. Lui è molto paziente, e sono stata molto fortunata a incontrarlo".
E' l'idea di avere dei bambini ad aver smosso la ministra spingendola a confessare la volontà di indossare l'abito bianco, perché mettere al mondo un bambino "é una grande responsabilità" ed è indispensabile per la Carfagna che arrivi "a coronamento di un rapporto stabile e non perché sta per scattare l'orologio biologico".

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