C'è anche un po' di Franco Battiato a Sanremo. Nella serata dei duetti e delle conver è la sua voce originale a cantare il verso che chiude Povera Patria, la cover scelta da Colapesce Dimartino: "Se avremo ancora un po' da vivere/La primavera intanto tarda ad arrivare", scandisce il maestro.
Quello dei due cantanti siciliani è stato un vero e proprio omaggio a Battiato. Intensi nella loro esibizione, anche se il palco dell'Ariston continua a far loro paura, non a caso nella classifica delle cover si sono piazzati solo al 14esimo posto.
Ma Sanremo per loro è già comunque un successo se si considera che la loro "canzone leggerissima" ha conquistato tutte le radio.
Ieri hanno scelto un brano dal forte significato politico, quel "Povera Patria" che, poco prima che esplodesse Mani Pulite, valse a Battiato la Targa Tenco: "Gli abbiamo chiesto di poter utilizzare la sua voce originale nel verso finale, forse il più importante, una domanda che porta con sé la speranza di un cambiamento", hanno detto Colpasce e Dimartino, visibilmente emozionati sul palco, come dimostra il loro abbraccio dopo l'esibizione.
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