SANREMO. Bianca Atzei, Biggio e Mandelli, Moreno e Anna Tatangelo sono i quattro big a rischio eliminazione, in base alla prima votazione. Salvi per il momento Lorenzo Fragola, Irene Grandi, Il Volo, Marco Masini, Raf e Nina Zilli. Non è stato reso noto da Carlo Conti l'ordine delle posizioni in graduatoria.
Tra big 7 solo a Nina Zilli: fioccano 5. Meglio i giovani. Ecco le pagelle della seconda serata.
- NUOVE PROPOSTE -
- KUTSO - Elisa - Non si può non provare simpatia per una band che dichiara: «vogliamo rovinare il festival di Sanremo». Divertenti, sgangherati, mettono gli anni passati a suonare nei club al servizio di una canzone dall'allegria volutamente sgangherata. Una ventata di energia nell'atmosfera romantico familiare dell'Ariston. Vanno avanti. 7
- KALIGOLA - Oltre il giardino - Diciassette anni, si presenta con il nonno a dirigere l'orchestra, Giorgio Rosciglione, uno dei grandi del contrabbasso del jazz italiano e una garanzia di qualità. Un funk rappato con una raffinata partitura d'archi a fare da contrappunto. 6 alla voce 7 all'arrangiamento
- ENRICO NIGIOTTI - Qualcosa da decidere - Nigiotti mette insieme nuovo cantautorato con esigenze più pop che lo mettono in linea con la musica del festival. E passa il turno. 5
- CHANTY - Ritornerai - Un talento. Una voce r&b che si muove già con agilità in un brano interessante che, come spesso è accaduto al festival, non passa il voto della giuria. 7
- I BIG -
- NINA ZILLI - Sola - Un omaggio a Nina Simone e alla storia di quella black music che è il terreno preferito da Nina Zilli che ha affidato la direzione (e la produzione del nuovo album) a Mauro Pagani. Uno dei pochi momenti lontani dalla melodia romantica. 7
- MARCO MASINI - Che giorno è - Una ballatona romantica in stile Masini. Non è più disperato, non è più tempo di vaffa ma continua a cantare come se quel vaffa gli continuasse a scappare. 5
- ANNA TATANGELO - Libera - «Libera come una nuvola che si dondola nel vento» è una delle frasi simbolo di questo Sanremo in versione romantica. D'altra parte non è dalla Tatangelo che ci si possono aspettare sorprese. 5
- RAF - Come una favola - Fa piacere vedere Raf tornare al festival. Un maestro del pop elegante alle prese con l'emozione e un brano che non è uno dei suoi capolavori. 6
- IL VOLO - Grande Amore - Ribollono le ugole in questo trionfo kitsch. Le agenzie di scommesse li danno per favoriti alla vittoria, l'Ariston si è abbandonato all'entusiasmo che da tempo suscitano in America. Il Volo sta al pop come gli Anania stanno alla famiglia. 5
- IRENE GRANDI - Un vento senza nome - Un altro dei ritorni importanti di questo festival. Il suo è uno dei pochi testi non dichiaratamente romantici, il pezzo però sembra non totalmente espresso. 5
- LORENZO FRAGOLA - Siamo Uguali - Fa tenerezza e paga l'emozione del suo debutto su un palco così importante. Ha un seguito enorme e uno stile melodico che ci si aspetterebbe da
quelli del cast con un anagrafe diversa. 6
- BIGIO E MANDELLI - Vita di inferno - I Soliti Idioti riempiono la casella dei comici in gara. Forse consapevoli che il pubblico si aspettava qualcosa di più piccante, hanno tradito le promesse e hanno cantato la parola C...ni. Che nel festival per famiglie è quasi rivoluzionario. 5
- BIANCA ATZENI - Il solo al mondo - Un emergente ammessa alla gara dei Campioni che ha un brano di Kekko Silvestre dei Modà perfettamente sovrapponibile ad altri in gara. 5
- MORENO - Oggi ti parlo così - Moreno si è anche messo lo smoking (che dev'essere stata la cosa più difficile che ha fatto oggi) per venire a Sanremo dove ha presentato la sua nuova versione pop. 6
- GLI OSPITI -
- BIAGIO ANTONACCI - È tornato a Sanremo come super ospite, con la sua proverbiale e naturale empatia e un look molto «fashion», con smoking senza calze e camicia a scacchi. Ha cantato il medley di rigore con i suoi successi e , con un certo coraggio, ha reso omaggio al Pino Daniele di «Tu dimmi quando». 6
- CHARLIZE THERON - Per una volta tutti d'accordo uomini e donne: Charlize Theron è un incanto. Solare, rilassata, simpatica, star senza prosopopea, ha trasformato un'intervista in un bel momento di televisione, parlando anche di Mandela, che non guasta mai. 8
- CONCHITA WURST - Sul piano musicale sembra una fan de Il Volo, «Heroes» il brano che ha cantato all'Ariston è davvero brutto. Ma impagabile la scenetta con Carlo Conti che le ha chiesto chi era il personaggio ritratto in un grande tatuaggio sulla schiena. La risposta è ovvia: la mamma! 5
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