Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Lotto Amica Chips Ortolana ritirato dal mercato: alti livelli di acrilammide

Un lotto di Amica Chips «Ortolana», prodotto da Yellow Chips, è stato ritirato dal mercato per alti livelli di acrilammide. Lo segnala il ministero della Salute attraverso il proprio sito.

Acrilammide, cos'è

L'acrilammide è una sostanza chimica che si forma naturalmente nei prodotti alimentari amidacei durante la cottura ad alte temperature e che si sviluppa durante i processi di frittura, di cottura al forno o alla griglia, come «conseguenza - secondo uno studio de 2016 di Abr, Active Botanicals Research  - di specifiche reazioni chimiche che coinvolgono gli zuccheri e gli amminoacidi, i mattoni delle proteine (principalmente l’asparagina libera), all’interno delle complesse e ancora in parte poco conosciute reazioni di Maillard». Secondo l'Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, potenzialmente aumenta il rischio di sviluppare il cancro nei consumatori di tutte le fasce d'età. Tipica del cibo dal sapore di abbrustolito, che lo rende più gustoso, si forma per lo più da zuccheri e aminoacidi e la sua presenza «è stata riscontrata in prodotti come patatine, patate fritte, pane, biscotti e caffè».

Il lotto ritirato

Il lotto in questione è il numero 080587 del prodotto «Ortolana», con scadenza il 25 marzo 2023, composto da verdure (pastinaca, patata dolce, barbabietola e carota) prodotte da Yellow Chips con sede nei Paesi Bassi e solo commercializzato in Italia da Amica Chips Spa. L'avvertenza è di non mangiare il prodotto e di riportarlo al punto vendita.

Richiamato lotto «Viva chips» alla paprika

Un altro richiamo alimentare ha riguardato, pochi giorni fa, il lotto 237 delle patatine di marchio «Viva chips» alla paprika, con scadenza 23 agosto 2023 a causa di una «contaminazione da olio minerale», che, come si legge sull’avviso dell’azienda produttrice Solid Food, con sede in Romania, «può provocare cancro».

Aggiornamento: la precisazione di Amica Chips

L'avvocato Stefano Lovati ha inviato il 10 marzo una lettera alla redazione: «Scrivo la presente in nome e per conto di Amica Chips S.p.A., la quale ha conferito incarico all’intestato Studio Legale di chiederVi la rettifica dell’articolo pubblicato sul sito www.gds.it in data 09.03.2023 con titolo “Lotto di patatine Amica Chips Ortolana ritirato dal mercato: alti livelli di acrilammide”». Il titolo, sulla base della richiesta, è stato aggiornato con l'omissione della parola «patatine».

«Invero - spiega il legale - il lotto ritirato dal mercato non si riferisce, come da Voi affermato in modo errato e con inserimento della relativa fotografia, alle patatine fritte prodotte da Amica Chips S.p.A. ma si riferisce al prodotto “Ortolana” composto da chips di verdure (pastinaca, patata dolce, barbabietola e carota) prodotte da Yellow Chips con sede nei Paesi Bassi e solo commercializzato in Italia da Amica Chips S.p.A.». Anche la foto, sulla base della lettera dell'avvocato, è stata modificata. L'avvocato segnala altresì il pericolo di «un ingiustificato allarmismo nel consumatore delle patatine chips con inevitabili gravissime ripercussioni sull’immagine della azienda qui rappresentata».

 

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia