Lunedì 23 Dicembre 2024

Covid, ecco i nuovi sintomi di Omicron: più orticaria e problemi alle unghie e meno febbre

Orticaria e problemi alla pelle sempre più diffusi con Omicron

Il Covid si trasforma, cambiano le varianti e cambiano anche i sintomi. Dagli studi e dall'analisi dei casi quotidiani emerge che con Omicron e le sue sotto-varianti ci sono meno infezioni che provocano febbre e manifestazioni gravi (anche grazie alla copertura vaccinale) e diminuisce il numero di contagiati che perdono olfatto e gusto. Ma nuovi sintomi hanno preso il posto dei vecchi. O meglio, sono adesso più evidenti rispetto al passato. Per esempio, si registrano più spesso casi di pazienti con problemi alla pelle, come orticaria o macchie sulle unghie, come mette in luce uno studio sul Journal of The European Academy of Dermatology and Venereology C'è anche chi deve fare i conti con le lesioni alle dita dei piedi fino o anche con la perdita dei capelli.  Tra i nuovi sintomi individuati ci sono anche il calo o la perdita dell'udito e i fischi alle orecchie. "Omicron si è manifestato come un virus più diffusivo, ma che colpisce prevalentemente le vie aeree superiori, come naso e faringe, risparmiando in parte i bronchi e i polmoni, dove si generano le patologie più gravi", ha detto Hans Kluge, direttore per l’Europa dell’Oms. Il virus si attacca sempre più alla pelle, ma i fenomeni come rush cutaneo o orticaria tendono a sparire dopo pochi giorni, senza la necessità interventi specialistici. Le lesioni cutanee, invece, sono molto più fastidiose o dolorose, dunque in questi casi è preferibile consultare un medico. I problemi alle unghie colpiscono soprattutto gli adolescenti asintomatici o che hanno contratto Omicron in forma leggera. Tra i sintomi più diffusi ci sono le linee di Beau, bande orizzontali alla base delle unghie delle mani o dei piedi, o le linee di Mees, bianche e orizzontali.

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