
La strada per la guarigione dal Covid 19 non sempre si conclude con le dimissioni dall’ospedale e con un tampone negativo. I postumi della malattia possono andare avanti anche per mesi. I medici l’hanno chiamata Long Covid e colpisce un paziente su quattro, i sintomi comprendono fatica, affanno, difficoltà nel camminare, dolori muscolari, vertigini, astenia, deficit cognitivi, ansia e depressione. Una serie di problemi con cui i sanitari stanno imparando a fare i conti nella scoperta del Coronoavirus e delle sue conseguenze.
L’identikit di questo disturbo e dei pazienti maggiormente colpiti lo traccia Antonio Cascio, ordinario di Malattie infettive all’Università di Palermo, che però precisa: "Gli strascichi non durano per sempre".
Professore Cascio, cos’è il Long Covid?
“Le persone che hanno avuto il Covid possono mostrare disturbi a distanza di tempo da quella che viene normalmente considerata la guarigione”.
Quali sono queste i sintomi e quali organi possono colpire?
“Sintomi diffusi che possono colpire tutti gli apparati: si va dall’abbassamento della vista alla perdita dei capelli ma anche disturbi al cuore. Abbiamo riscontrato persino disagi di carattere psichiatrico, per via dell’isolamento forzato al quale i pazienti sono stati costretti a vivere durante il coronavirus. E, quando c’è stato un pesante coinvolgimento dei polmoni, questi rimangono parzialmente danneggiati, ne deriva un’astenia cronica e in questo caso i disturbi durano più a lungo”.
Cosa è la nube cerebrale, se ne è parlato molto in questo contesto?
“Uno stato di stanchezza continuo che colpisce le persone che sono state affette da Coronavirus, ci sono stati anche casi di perdita della memoria a breve termine”.
Chi sono i più colpiti: giovani, anziani, uomini, donne?
“Certamente le donne in età più avanzata. Nel 75% dei casi sono loro a manifestare questi sintomi”.
La medicina sta prendendo coscienza dell'esistenza del Long Covid, cosa si sta facendo?
“L’Istituto Superiore di Sanità ha istituito un tavolo apposito e stima che il problema possa interessare un paziente su quattro”.
Persone:
7 Commenti
gino
03/10/2021 11:33
penso che siano vaccinati. con il vaccino tutti questi disturbi non dovrebbero esistere. datemi una risposta.
salvo
03/10/2021 13:40
Invece di perdere tempo,vaccinatevi!!!!!!
MARCO1
03/10/2021 14:35
si vede che sei molto disinformato.Anziche' dire minnulate leggi bene cosa ha detto il prof.Cascio.
GRAzia
03/10/2021 12:11
Molti vaccinati presentano come effetti collaterali sintomi da long covid
Augusto Marinelli
03/10/2021 14:02
Poichè il professor Cascio nell'articolo, che a me sembra molto chiaro, parla espressamente di postumi da "malattia covid19", sarebbe così gentile da fornirci i riferimenti precisi delle riviste scientifiche che hanno pubblicato i dati di cui si è servita per formulare l'affermazione che i vaccini produrrebbero effetti simili alla malattia? Grazie.
Aldo43
03/10/2021 13:26
Notizie molto confortanti che inducono, indipendemente dagli effetti del covid, alla depressione. Un po' di ottimismo da parte dei medici non sarebbe male! La gente subisce continuamente un bombardamento psicologico. Lo specialista da consultare è, alla luce di queste diagnosi da postcovid,è il.neuropsichiatra. È bene le cassandre della medicina tacciano o siano meno catastrofisti. Occorre uscire dal tunnel con spirito positivo e senza alcuna paura!
MARCO1
03/10/2021 14:26
Gino e grazia- i nuovi scienziati virologi........documentate le vostre fesserie.Sono ammalati covid prima del vaccino o non vaccinati...informatevi! Bugiardi!!
GRAzia
03/10/2021 15:45
Questi preparati contengono la proteina spike che è tossica, questa non resta nel punto di inoculazione ma si distribuisce in tutto l'organismo potendo causare infiammazione.... Comunque la prova migliore la potrebbero fornire quelle persone vaxxinate che hanno avuto gli effetti collaterali con la loro testimonianza.Molti di questi si trovano a dover affrontare un percorso non solo difficile ma anche costoso perchè gli esami e le visite susseguenti sono spesso a loro carico. Questo non vuol dire voler dissuadere dalla vaxx.,è solo la realtà dei fatti. Chi non ha avuto effetti collaterali non dovrebbe affermare che non esistono.
MARCO1
03/10/2021 16:25
Sei un medico no vax? Dillo.
Augusto Marinelli
03/10/2021 16:27
“Grazia”, lei si riferisce ai vaccini mRNA, che sono Pfizer e Moderna. È stato ampiamente precisato dalla letteratura che questi vaccini non contengono virus vivi, attenuati o frammenti del rivestimento virale. In questi vaccini c’è solo l’informazione genetica che serve alla cellula per costruire copie della proteina Spike. E che la proteina Spike sia tossica è una sua affermazione priva ad oggi di ogni fondamento scientifico. Salvo che non ci riporti analisi da lei – suppongo sia un’infettivologa o una virologa data la sicurezza con cui parla – compiute personalmente, lasci perdere pretese testimonianze e ci dica, se non le spiace, quali studi sono a fondamento delle sue affermazioni. Grazie di nuovo.
MARCO1
03/10/2021 18:03
Ti ricordo che i ricoverati sono non vaccinati e poi hanno questo problema....
MARCO1
03/10/2021 19:38
Grazia ci vuole dare una risposta esaustiva e supportata da informazioni scientifici rispondendo alla domanda posta dal signor. Augusto , persona molto competente.Io credo che abbia letto qualche documento di falsivita' dei no vax .Risponda grazie
Luca
03/10/2021 20:37
Piuttosto andate a vedere che dice il prof. Giorgio Palù anzi prima andate a vedere chi è il dott. Giorgio Palù e poi andate a vedere la sua intervista se la trovate visto che viene censurata ovunque
MARCO1
03/10/2021 21:25
Il professore palu' e' x vaccinarsi, e' a favore della 3 dose......come tutti i virologi seri, che sono tantissimi.