
Chi ha diritto all'esenzione alla vaccinazione anti Covid-19? La Società italiana di medicina generale e cure primarie (Simg) con il contributo dell’Istituto superiore della sanità (Iss) e il Ministero della Salute ha elaborato un vademecum che stabilisce i criteri. L'esenzione riguarda i soggetti che in presenza di condizioni cliniche specifiche e documentate non possono ricevere la somministrazione o completare il ciclo vaccinale, e a chi ha ricevuto il vaccino Reithera per ottenere il green pass.
Il documento, come spiega il presidente della Simg, Luigi Spicola “offre ai medici i criteri per riconoscere i casi clinici che determinano l’esenzione permanente o temporanea dalla vaccinazione. Partendo dall’evidenza acclarata – prosegue - che il 90 per cento degli ospedalizzati sono pazienti non vaccinati, rinunciare al vaccino senza una motivazione scientifica non ha nessuna scusante perché è l’arma più potente che abbiamo per debellare contagio e malattia. Episodi contingenti di salute più o meno gravi, così come la maggior parte delle patologie, non ostano la vaccinazione, se non una reazione allergica documentata agli eccipienti del virus, che è comunque rarissima. In ogni caso, la controindicazione ad uno specifico vaccino non esclude la possibilità che possano essere somministrati altri vaccini riconosciuti dall’Ema”.
Chi ha diritto all'esenzione
Ecco i motivi di rinvio più comuni. Considerando la protezione già garantita dalla recente infezione o da rischi di possibile trasmissione dei soggetti in quarantena o con sintomatologia compatibile con il covid, è preferibile posticipare la vaccinazione:
- ai pazienti che hanno contratto di recente l’infezione asintomatica o accertata, laddove non siano trascorsi almeno tre mesi dal primo tampone positivo;
- ai soggetti malati di covid che abbiano ricevuto terapia con anticorpi monoclonali, se non sono trascorsi almeno tre mesi dal trattamento;
- ai soggetti in quarantena per contatto stretto fino al termine del periodo di isolamento;
- ai soggetti con sintomi sospetti fino al risultato del tampone;
- ai paziente con malattia acuta severa non differibile (come eventi cardiovascolari acuti, epatite e nefrite acuta, stato settico o grave infezione di qualunque organo o tessuto, condizione chirurgica maggiore, ed altre condizioni cliniche). Queste condizioni non necessitano di alcuna certificazione di esenzione.
Solo nei primi due casi si avrà diritto al green pass di guarigione valido 6 mesi, mentre nelle successive condizioni, la valutazione dell’opportunità di vaccinazione avverrà alla fine della quarantena o del percorso diagnostico.
Le precauzioni, ovvero le condizioni che possono aumentare il rischio di gravi reazioni avverse o compromettere la capacità di risposta immunitaria del vaccino. A titolo di esempio: in presenza di casi molto rari di miocardite e pericardite dopo la somministrazione di vaccini a mRNA.
Chi certifica l'esenzione?
Il ministero della Salute attraverso due circolari ha stabilito che fino al 30 settembre 2021, salvo ulteriori disposizioni, sul territorio nazionale sono validi i certificati di esenzione già emessi dai Servizi sanitari regionali. Possono essere rilasciati dai medici vaccinatori dei servizi vaccinali delle aziende e gli enti dei servizi sanitari regionali, dal medico responsabile del centro di sperimentazione in cui è stata effettuata la vaccinazione e dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta che abbiano aderito alla campagna vaccinale, cioè che abbiano le credenziali per inserire i dati nei sistemi regionali e nazionali. Nel caso in cui la richiesta provenisse dal cittadino, la documentazione per l’esenzione dovrà essere valutata e decisa dallo specialista di riferimento. In ogni caso, il certificato dovrà essere consegnato a titolo gratuito.
“Chi rifiuta il vaccino nega l’evidenza scientifica della sua efficacia, mettendo a rischio sé stesso e gli altri. Notizie di controindicazioni al vaccino in caso di gravidanza o allattamento, di malattie autoimmuni, o in presenza di allergie non correlate al vaccino, sono false. Da qui, un documento che facesse chiarezza sulle condizioni che rappresentano motivo di posticipazione, controindicazione, precauzione e falsa controindicazione alla vaccinazione” dichiara il consigliere nazionale della Simg Luigi Galvano.
6 Commenti
LUCY
20/08/2021 18:34
Ma quante bugie...ma anche i bugiardini stessi e l'OMS dicono che le donne incinte o che allattano non bisognano vaccinarsi..
Richy
04/09/2021 22:06
Ho iniziato a star male dopo qualche giorno dalla prima dose di vaccino astrazeneca, e la situazione ha continuato a peggiorare (febbre, dolori articolari e muscolari, tachicardia, male alla gola, spossatezza, fiato corto, sudorazione esagerata, etc..) per due mesi, prima di scoprire che il vaccino mi aveva indotto una tiroidite subacuta (mai sofferto di tiroide, sempre fatto vaccino antinfluenzale negli ultimi 20 anni, non avevo un'influenza o la febbre dal 2012). Adesso dopo ormai un mese di cura a base di cortisone, betabloccanti, etc.. la tiroidite non si è ancora risolta e devo continuare almeno per un altro mese. E nell'attesa che si risolva, non potendo fare la seconda dose, ho perso il greenpass, e devo andare avanti a tamponi in caso di necessità. Forse qualche motivo di esenzione in più si potrebbe prendere in considerazione altro che "Notizie di controindicazioni ... sono false". Abbiate allora il coraggio di ammettere che quantomeno non avete idea di quali siano gli effetti delle vaccinazioni. Magari a fine anno, statistiche alla mano, si potranno avere le idee più chiare.
nicola asco
20/09/2021 18:50
signor Richy, hai perfettamente ragione.
chiara
28/12/2021 16:02
Ho iniziato a star male il giorno dopo la terza dose del vaccino pfizer con un attacco convulsivo e crisi epilettiche. Non mi hanno mai dato l'esenzione malgrado avessi manifestato reazioni post vaccino. Ditelo a quella della LICE che gli epilettici devono avere esenzione dal vaccino per tempo.
Fabrizio Saporosi
08/01/2022 13:53
Sinceramente non capisco perchè dovrei iniettarmi un siero che non mi immunizza quando poi dall'inizio di tutta la storia sono stato a contatto con decine di malati covid e non mi sono contagiato, preciso senza alcuna precauzione (guanti, mascherine, tute ecc.). Devono solo smaltire i grandi ordini fatti di siero sperimentale oppure veramente serve a qualcosa? E se questo siero non immunizza perche il governo che ci vuole cosi tanto bene non blocca gli sbarchi datosi che quelle persone ci possono infettare? Un eroe è una persona che senza alcun interesse salva un altro essere vivente, chi di mestiere fa il medico o infermiere non è un eroe è solamente una persona che fa il suo dovere anche perche viene pagato dalla società.
Pietro Paolo Di Domenico
10/01/2022 13:56
Salve , sono un invalido civile al 100 % , affetto da patologie neoplastiche , insufficienza cardiaca e tiroidite linfocitaria cronica , in data 23/02/2021 in previsione di intervento chirurgico di prostatectomia radicale robot assistita allo IEO di Milano . Gli accertamenti di pre-ricovero eseguiti hanno dimostrato una cardiomiopatia dilatativa che , a giudizio anestesiologico , avrebbe esposto il paziente ad un'elevato rischio di scompenso cardio-circolatorio nel periodo post-operatorio . Si consiglia prima visita di radioterapia per programmare trattamento radiante della neoplasia prostatica . Chiedo se per le mie patologie potrei essere esonerato dall'obbligo vaccinale , grazie , Pietro Paolo Di Domenico .
Caterina
21/04/2022 15:14
io credo nella scienza del passato dove i medici curavano malattie non facevano politica credo nelle vere pandemie : Peste, Ebola , Febbre Gialla , Legionella .ecc dove i morti si contavano a migliaia x strada , x questo fin da piccoli ci siamo vaccinati , ma con una dose e il richiamo ste vaccinazioni sono alquanto sospette non si fa un vaccino ogni mese e sopra tutto x una polmonite quando una volta i medici la curavamo benissimo cera sempre quel o, 1 % di fragili che morivano ma nessun politico si è mai permesso di ricattare, minacciare il popolo che lo sorreggeva con il lavoro e i voti e non faceva pagare le persone x lavorare ma le persone venivano pagate x lavorare,