Da gennaio a oggi sono stati complessivamente 62 i trapianti effettuati nei tre centri siciliani Arnas Civico, Policlinico di Catania e Ismett.
Dei 62 trapianti, 37 sono stati di rene, 4 di cuore, 14 di fegato, 2 di polmone singolo, 2 di polmone doppio, 2 split di fegato, 1 combinato di fegato-rene. Dei 37 trapianti di rene, 18 sono stati eseguiti al centro trapianti "Leonardo Sciascia" dell’Arnas Civico, 8 al Policlinico di Catania, e 11 all’Ismett che ha anche eseguito i trapianti di tutti gli altri organi.
In occasione della 23/ma giornata nazionale della donazione di organi e tessuti, che si celebra domani, caratterizzata dalla campagna social «Io faccio la mia parte, tu puoi fare la tua. Dì sì alla donazione di organi e tessuti», il centro regionale trapiani della Sicilia fa un primo bilancio. Testimonial sono gli operatori della rete trapianti. «Nonostante il Coronavirus - commenta Flavia Caputo, direttore dell’Unità operativa di nefrologia e trapianto dell’Arnas Civico - la nostra attività continua nel rispetto delle indicazioni del centro nazionale trapianti sulla sicurezza dei donatori e dei riceventi».
Al Civico, in 28 anni di attività, sono stati eseguiti più di 900 trapianti di rene, prevalentemente da donatore cadavere. "Sono settimane difficili - aggiunge la dottoressa Caputo -, ma la nostra attività continua in primo luogo grazie ai donatori e alle loro famiglie, ma grazie anche allo spirito di sacrificio e alla dedizione di tutti i componenti dell’equipe di trapianto del nostro ospedale».
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