Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Smartphone e tablet "culla" per i batteri che causano malattie

ROMA. Smartphone, tablet e tutti gli altri  dispositivi elettronici possono essere un'ottima 'casà per i  batteri, compresi quelli che causano malattie. Lo ricordano  alcuni esperti al New York Times, dando anche qualche  suggerimento su come 'bonificarè questo tipo di oggetti.  L'ultimo studio in ordine di tempo sul tema è stato  pubblicato poche settimane fa dall'American Journal of Infection  Control, e ha trovato sul 15% di un campione di iPad usato in  ospedale delle colonie di Staffilococco Aureo e Clostridium  Difficile, due batteri potenzialmente pericolosi. Nello studio  erano stati testati anche diversi metodi di pulizia. «Passare  un panno in microfibra umido sui dispositivi è sufficiente a  eliminare quasi tutti i batteri più comuni - spiega Dubert  Guerrero della clinica Sanford Health, uno degli autori dello  studio - ma per quelli più resistenti o per i virus come quello  dell'influenza è necessario invece usare qualche sostanza  detergente».    


I prodotti in commercio per la pulizia a base di alcol,  spiega l'esperto, sono più che sufficienti per assicurare una  buona disinfezione. I più 'germofobì possono però ricorrere a  dispositivi studiati per gli smartphone, grandi quanto un  barattolo di caffè, dove riporre gli oggetti per un 'bagnò di  raggi ultravioletti, che dovrebbero uccidere il 99,9% delle  colonie. In commercio sono disponibili anche diversi tipi di  coperture usa e getta, compresa una specie di 'bustà che  racchiude completamente smartphone e tablet, molto usata proprio  negli ospedali. «Quanto ossessivamente si vuole pulire il  proprio dispositivo sta nella sensibilità di ognuno - spiega  Guerrero - ma una passata almeno quotidiana con un panno è il  minimo indispensabile per un'igiene di base». 

Caricamento commenti

Commenta la notizia