All’assemblea regionale del Pd, che si è appena conclusa all’hotel Astoria di Palermo, oggi 11 novembre, rinviata alla prossima settimana, hanno preso parte alcuni tra coloro che risultavano essere firmatari della lettera che, un gruppo di parlamentari del Pd all’Ars, ha inoltrato al segretario organizzativo nazionale del partito Igor Taruffi e al segretario regionale Anthony Barbagallo, per manifestare il proprio dissenso circa alcuni punti inerenti al congresso. Tra i presenti firmatari vi erano Giovanni Burtone, Marco Guerriero, Antonio Rubino, Ersilia Saverino e Tiziano Spada.
Tutti gli altri, ossia Pietro Bartolo, Felice Calabrò, Michele Catanzaro, Annamaria Furlan, Mario Giambona, Calogero Leanza, Peppino Lupo, Teresa Piccione, Antonio Rubino, Eleonora Sciortino, Fabio Venezia e Domenico Venuti, non hanno preso parte all’assemblea di oggi. Nella lettera i parlamentari regionali hanno contestato «la convocazione dell’assemblea a firma del segretario regionale - si legge - e si evidenzia la nullità della stessa, la sua irregolarità ed irritualità, in quanto contraria alle norme statutarie del partito, considerato che, a norma appunto dello statuto in vigore, l’assemblea non può essere convocata dal segretario regionale». Uno dei motivi di disaccordo era anche che non era «stata inserita all’ordine del giorno l’elezione del presidente dell’assemblea».
A conclusione dei lavori dell’assemblea regionale del Pd siciliano, Taruffi, ha comunque disposto che, al rinvio dell’assemblea, in programma per la prossima settimana, venga inserito all’ordine del giorno anche la nomina del presidente o dell'eventuale presidentessa.
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