
Dopo quattro giorni di trattative e una lunga giornata trascorsa a scucire e ricucire il testo ufficiale, la Finanziaria ha ripreso il suo cammino all’Ars. E alla prima votazione è passata la norma politicamente più delicata, quella sulla quale il Parlamento, la maggioranza di centrodestra in particolare, era andato in tilt.
Con 41 voti a favore e solo 11 contrari è stata approvata la norma che assegna all’assessorato al Turismo, guidato dalla meloniana Elvira Amata, 3 milioni e mezzo per finanziare grandi eventi senza passare dal Fondo unico per lo spettacolo (cioè da un bando). Per ottenere il via libera il governo ha accettato la proposta dell’opposizione di indicare già nel testo dell’articolo le manifestazioni che possono essere finanziate in modo diretto.
Si tratta delle serate Belliniane, della Coppa degli Assi, del Jazz Festival e della Settimana di Musica Sacra. In questo modo i margini di discrezionalità dell’assessorato sono limitati, come chiedeva l’opposizione e auspicavano anche vari ambienti della maggioranza (ovviamente non facenti capo a Fratelli d’Italia).Ora l’Ars sta proseguendo la votazione trattando il tema dei contributi a enti e associazioni del mondo dello spettacolo.
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