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Variazioni di bilancio per 408 milioni, per gli uffici dell'Ars è una manovra atipica

Gran parte delle proposte prevede interventi con effetti finanziari in termini di maggiori spese per 358,53 milioni per il 2024, pari a circa l’88% degli effetti complessivi del medesimo anno

PALERMO. Ars, cerimonia insediamento 18°legislatura,elezione presidente Gaetano Galvagno. Nella foto il presidente della regione Renato Schifani ..Ph.Alessandro Fucarini

Ammonta a 408,53 milioni di euro la manovra di variazioni del bilancio per il 2024 e a 207 mila euro per il biennio 2025-2026 trasmessa dal governo Schifani e all’esame delle commissioni parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana. Gran parte delle variazioni proposte prevede interventi con effetti finanziari in termini di maggiori spese per 358,53 milioni per il 2024, pari a circa l’88% degli effetti complessivi del medesimo anno, mentre per una misura inferiore riguarda minori entrate per 50 milioni nel 2024, cioè pari a circa il 12% degli effetti finanziari del relativo anno.

Nel 2024, solo il 22% delle coperture finanziarie deriva da minori spese, per un importo pari a 90,52 milioni di euro mentre il 78% deriva da maggiori entrate, cioè da fonti esterne al bilancio, per un importo pari a 318,01 milioni di euro. E’ quanto emerge dalla nota di lettura del Servizio di bilancio dell’Ars riguardo al disegno di legge di variazioni all’esame delle commissioni parlamentari.
Gli uffici dell’Ars rilevano «che il disegno di legge introducendo anche nuove autorizzazioni di spesa, e in taluni casi anche norme ordinamentali», quindi «non ha esclusivamente un contenuto tipico delle variazioni di bilancio, che di norma sono limitate alla formulazione delle grandezze finanziarie sulla base del vigente quadro normativo, senza apportare modifiche sostanziali all’ordinamento».

Per il 2024, sottolinea la nota del Servizio di bilancio dell’Ars, «il 55% degli interventi riguarda l’incremento di spesa di natura corrente (223.562.380 di euro), seguita dalla quota, pari a circa il 28%, dedicata all’incremento delle spese in conto capitale (114.971.898 di euro)». Rappresentano, infine, il 12% degli interventi le minori entrate che, nel caso specifico, sono segnatamente riduzioni di entrate di natura tributaria per 50 milioni di euro.

Inoltre, «il 41% degli effetti finanziari riguarda il rifinanziamento o la riprogrammazione di autorizzazioni di spesa già presenti nell’ordinamento regionale o comunque relativi a capitolo di spesa già presenti nel bilancio (169.645.007 di euro per il 2024); mentre è pari a circa il 26% la quota di interventi dedicata a nuove autorizzazioni di spesa con istituzione di nuovi capitoli (per 108.688.700 di euro)». Il resto degli interventi riguarda incrementi di capitoli di bilancio cosiddetti liberi (circa il 19% per 79.388.398 di euro) e le minori entrate.

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