Nel testo ci sono già nuovi contributi alle imprese, sul genere di quelli appena attivati per abbattere i tassi dei mutui. E poi una quarantina di milioni per prolungare almeno fino a Pasqua la campagna contro il caro-voli e un assegno da 10 milioni per avviare la ristrutturazione integrale delle rete idrica ad Agrigento. Inoltre bozza già prevede già almeno 25 milioni per finanziare progetti di sviluppo.
Eccole le prime misure che Palazzo d’Orleans ha inserito nella bozza di Finanziaria quater che sta prendendo forma in questi giorni. L’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino, ha consegnato nei giorni scorsi a Renato Schifani un tesoretto da 250 milioni che può essere speso già entro ottobre. Da qui l’accelerazione per portare all’Ars un’altra manovra, la quarta del 2024.
Non ci sarà spazio, questa volta, per emendamenti che premiano feste e sagre e in in generale i collegi elettorali dei deputati. «Negli ultimi anni non era mai successo di avere una tale disponibilità di risorse. Ora la scommessa è fare in modo che questi fondi extra che stiamo per stanziare non finiscano a rivoli improduttivi ma a misure che aiutano la crescita delle imprese», ha detto il presidente Renato Schifani.
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