Mercoledì 18 Dicembre 2024

Parigi 2024, Mattarella inaugura Casa Italia: «Qui si esprime il genio del nostro Paese»

«Questo luogo esprime una raffigurazione coinvolgente e suggestiva del nostro Paese: qui si esprime il genio italiano»: a poche ore dalla cerimonia inaugurale di Parigi 2024, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato all’inaugurazione di Casa Italia, allestita in una splendida villa a Le Pré Catelan, all’interno del Bois de Boulogne. «Un luogo iconico», ha ricordato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, perché «nel 1894 il barone Pierre de Coubertin organizzò qui una cena in cui furono progettati lo statuto e il regolamento dell’epopea dei Giochi olimpici moderni». Accolto a «Casa» con un lungo applauso, il Capo dello Stato ha sottolineato che «una presenza così articolata raffigura lo sforzo, l’impegno e la vicinanza del nostro Paese per le Olimpiadi». Mattarella è a Parigi da ieri, quando ha incontrato gli atleti azzurri nel Villaggio olimpico, da dove si è portato con sé «un bel messaggio: vedere ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte del mondo che vivono insieme, fraternizzano, si incontrano e condividono uno sforzo senza contrapporsi. Un messaggio che supera l’importante mondo dello sport». E, per il Capo dello Stato, «Casa Italia raffigura quanto l’Italia partecipi con convinzione a questo messaggio che l’Olimpiade esprime. È il punto ideale per sottolineare quanto il nostro Paese partecipi a questo evento così importante non soltanto dal punto di vista sportivo, ma come segnale di amicizia e di incontro al mondo». Come tutti quelli che lo visitano per la prima volta, anche il presidente è rimasto affascinato da un «edificio articolato - è messo in evidenza nella presentazione del Coni - in varie sale inondate di luce, grazie alle numerose vetrate e al giardino che lo circonda, in un vero e proprio percorso scenografico ed emozionale. Un’opera totale in cui natura, arte, architettura, design d’arredo e design della luce sono in strettissimo dialogo tra loro». Dopo aver assistito al taglio del nastro - affidato alla figlia Laura e all’ambasciatrice italiana a Parigi, Emanuela D’Alessandro - il Capo dello Stato ha visitato le mostre all’interno di Casa Italia e la parte riservata a Milano Cortina 2026. E le prossime Olimpiadi invernali hanno caratterizzato anche il menù del pranzo, con lo chef Davide Oldani che ne ha portato a tavola i «sapori», a partire da un «zafferano e riso alla milanese». Insieme a Mattarella, tra gli altri, c’erano anche cinque «ambassador» dello sport italiano: Francesca Schiavone, Elisa Di Francisca, Daniele Garozzo, Antonio Rossi e Luigi Busà, tutti emozionati e felici di aver condiviso un’ora con il «presidente di tutti noi, sempre vicino allo sport italiano». «Dietro questa Casa - ha ricordato Malagò - ci sono anni di lavoro e una scelta facile ma complicata da realizzare. Ci siamo sentiti subito a casa. Qui ognuno di noi, ma soprattutto gli atleti, si immergeranno in un luogo che è già storia e tradizione dei cinque cerchi. La presenza del presidente Mattarella onora il mondo dello sport». Che, fin da domani, primo giorno di gare a cinque cerchi, vuole ringraziarlo portando in Italia il maggior numero possibile di medaglie. Foto: il taglio del nastro. Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura e dall'ambasciatrice italiana a Parigi Emanuela D'Alessandro, è stato accolto dal presidente del Coni, Giovanni Malagò e dal segretario generale del Coni e capo missione azzurro a Parigi 2024, Carlo Mornati

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