Alla fine il campo largo non c’è o c’è molto poco. A qualche giorno dal deposito delle liste per le Amministrative che si svolgeranno l’8 e il 9 giugno insieme con le Europee, Pd e grillini non sono riusciti a trovare l’intesa in quasi tutti i grandi Comuni al voto. Una rottura che ha irritato i grillini: «Si rifiutano di sostenere i nostri candidati», ha detto il leader regionale Nuccio Di Paola. In più c’è il caso clamoroso di Caltanissetta e Gela, le due più grandi città chiamate alle urne, Pd e grillini andranno assieme a Gela e si sfideranno nella vicina Caltanissetta. «A Caltanissetta noi abbiamo riproposto il nostro sindaco uscente, Roberto Gambino - ha illustrato Di Paola -. E loro pur di non sostenerlo hanno candidato Annalisa Petitto senza metterle il simbolo accanto». I grillini a Caltanisetta hanno arruolato nell’alleanza anche Sud chiama Nord di Cateno De Luca. A Gela, invece, cambia tutto. Pd e grillini sono insieme a sostegno del civico Terenziano Di Stefano. E nella coalizione c’è anche De Luca. L’unico altro grande centro in cui il campo largo è maturato, su spinta del segretario Dem Anthony Barbagallo, è Aci Castello: il candidato è Alberto Bonaccorso. Per il resto, tutti divisi nel centrosinistra anche nel Palermitano. Un servizio completo di Giacinto Pipitone sull'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia in edicola oggi