«I sindaci siciliani e gli operatori economici hanno già prospettato ingenti danni alle colture e all’intero ciclo produttivo e hanno chiesto un
intervento tempestivo al Governo regionale». Lo dice l’Anci Sicilia che in considerazione della situazione di estrema gravità e del rischio che possa peggiorare con inevitabili ripercussioni su economia e servizi, invita i sindaci dell’Isola a richiamare l’attenzione dei cittadini, appellandosi al senso di responsabilità, per mettere in campo tutte le misure possibili per evitare sprechi e utilizzare l’acqua in maniera parsimoniosa.
«Chiediamo agli amministratori siciliani - spiegano Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani - di diffondere anche attraverso i siti istituzionali, social media e a mezzo stampa le regole di base per limitare al massimo lo spreco dell’acqua. Ricordiamo che tra le regole da adottare rientrano: controllare il funzionamento dei rubinetti, fare la doccia anziché il bagno, utilizzare il ciclo economico per lavatrice e lavastoviglie e non fare scorrere acqua mentre si lavano i denti o durante la rasatura».
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