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Il trentennale dalla prima vittoria di Berlusconi, Schifani: «FI ancora perno del centrodestra»

Il presidente del Consiglio nazionale degli azzurri: «Contrariamente a quanto i detrattori hanno predicato, il progetto politico di Forza Italia e la leadership carismatica del suo fondatore furono elementi di grande stabilità per il quadro democratico»

I senatori del Pdl, Silvio Berlusconi (S), e Renato Schifani, in Senato durante il voto sulla mozione di sfiducia individuale nei riguardi del Ministro dell'interno Alfano, Roma 19 luglio 2013. ANSA/GIUSEPPE LAMI

«Il trentennale dalla prima vittoria elettorale di Silvio Berlusconi ci riporta a un passaggio chiave della storia politica italiana, capace di imprimere un profondo cambiamento all’intero sistema. Contrariamente a quanto, per troppi anni, i detrattori hanno predicato, il progetto politico di Forza Italia e la leadership carismatica del suo fondatore furono elementi di grande stabilità per il quadro democratico. Da un lato, quella lucida follia che spinse Berlusconi a scendere in campo nel 1994 segnò il riavvicinamento tra i cittadini e la politica, il cui rapporto era stato fortemente compromesso nel biennio precedente». Lo dice il presidente del Consiglio nazionale di Forza Italia e governatore della Sicilia Renato Schifani.

«Dall’altro, il ruolo di cerniera svolto da Forza Italia tra alleati al tempo caratterizzati da una profonda eterogeneità ha avviato la costruzione di quella coalizione che ancora oggi è l’unica prospettiva di buongoverno in Italia, a livello nazionale come nelle Regioni e nei Comuni. Oggi come allora, Forza Italia continua a essere perno solido e rassicurante di un centrodestra vincente» conclude Schifani.

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