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La protesta degli agricoltori, Sammartino incontra i manifestanti: «Occorre l'intervento del governo nazionale»

L'assessore regionale ha parlato con gli allevatori del presidio permanente sullo scorrimento veloce Sciacca-Palermo, all’altezza del bivio di contrada Gulfa

«Sono qui per raccogliere il grido di allarme degli agricoltori, il governo regionale sta lavorando su diversi fronti, sia sul miglioramento degli impianti irrigui, sia sulla possibilità di approvare misure economiche straordinarie». Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino stamattina incontrando i manifestanti del presidio permanente istituito lo scorso 5 febbraio sullo scorrimento veloce Sciacca-Palermo, all’altezza del bivio di contrada Gulfa.

Parlando con agricoltori e allevatori aderenti al Movimento spontaneo della Valle del Belice, Sammartino ha aggiunto che occorre anche un intervento concreto da parte del governo nazionale. È in questa direzione che si inquadra la dichiarazione dello stato di emergenza da parte della Regione. «Ringraziamo l’assessore per essere venuto a trovarci, gli abbiamo consegnato un documento contenente i diciotto punti della nostra protesta, a partire dalla necessità che i produttori agricoli abbiano un reddito più dignitoso», ha detto il portavoce del Movimento spontaneo Gaspare La Marca.

«La preoccupazione degli agricoltori e dei pescatori siciliani non resterà inascoltata. Il mio governo sta facendo tutto quanto in proprio potere per tamponare tempestivamente l'emergenza, dovuta tra l'altro al cambiamento climatico, ma anche per sensibilizzare la politica nazionale e comunitaria al fine di trovare soluzioni a lungo termine che tutelino le nostre produzioni». Lo dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani, oggi a Roma per impegni istituzionali.

Sammartino ha poi incontrato una delegazione gli agricoltori nel capoluogo siciliano a Palazzo d'Orleans. «Il governo regionale ha risposto al grido di allarme di chi da settimane sta manifestando in tutta la Sicilia e ha accolto subito la richiesta di istituire un tavolo di crisi permanente con tutti i soggetti coinvolti, così da avere l'opportunità di scambiarci informazioni ma soprattutto tenere tutti aggiornati sui provvedimenti che il governo Schifani ha messo e metterà in campo, grazie anche alla collaborazione col governo nazionale», dichiara l'assessore regionale all'Agricoltura e vicepresidente della Regione Siciliana, Luca Sammartino.

All'incontro erano presenti anche il capo della segreteria particolare del presidente della Regione, Marcello Caruso, e i dirigenti dei dipartimenti dell'Agricoltura, Dario Cartabellotta, e della Pesca mediterranea, Alberto Pulizzi, oltre ad alcuni sindaci siciliani che hanno rappresentato le difficoltà dei territori.  «In queste ore - ha aggiunto Sammartino - stiamo lavorando alla richiesta di emergenza nazionale che presenteremo alla Presidenza del Consiglio dei ministri e che ci permetterà di dare un aiuto concreto a chi ha manifestato oggi e a chi oggi non c'era, ma subisce il cambiamento climatico e la crisi economica. La produzione delle nostre materie prime è a rischio e questo è un fatto molto grave anche per l'importanza che queste rivestono nei mercati. Il governo regionale è al fianco degli agricoltori e dei pescatori siciliani e lo sta dimostrando con le iniziative attuate affinché questo momento di difficoltà possa essere superato tutti assieme».

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