
È gelo del centrodestra dopo le parole del presidente Sergio Mattarella sugli scontri di Pisa. Da Fratelli d’Italia alla Lega, nessuno cita direttamente l’intervento del capo dello Stato sull’autorevolezza delle forze dell’ordine che «non si misura sui manganelli», ma i commenti di senso inverso a quelli del Quirinale danno la misura della distanza che gli scontri di piazza hanno scavato tra la maggioranza e il Colle. Il più diretto è Matteo Salvini che, dopo aver ribadito per ben tre volte che «le parole del presidente» Mattarella «si leggono e non si commentano», risponde ai giornalisti che lo incalzano: «Poliziotti e carabinieri sono quotidianamente vittime di violenza fisica e verbale. Anche in quella piazza», «chi mette le mani addosso a un poliziotto o a un carabiniere è un delinquente». Intanto, il Pd chiede che, a questo punto, sia direttamente la premier Giorgia Meloni a riferire in Aula su quanto avvenuto.
Se il presidente della Repubblica ha rimarcato la reazione fallimentare dei «manganelli» usati contro i più giovani, il centrodestra di governo continua ad insistere sul rischio che tutte le forze dell’ordine finiscano nel tritacarne. Nel mirino c’è la sinistra che vuole «delegittimare» i tutori dell’ordine pubblico, indicandoli «a bersaglio di chi oramai da mesi cerca in ogni modo di alzare il livello dello scontro, soprattutto nelle piazze». Le parole sono del capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti, ma trovano eco in quelle di illustri rappresentanti di Lega e Forza Italia. «Chiunque può sbagliare, ma non posso accettare la messa all’indice della polizia italiana come un corpo di biechi torturatori», dice Salvini. E ancora: «Se si va in piazza con tutti i permessi, senza insultare, sputare, spintonare, non si ha alcun tipo di problema».
Anche gli azzurri, gamba moderata del governo, pur premettendo che «la libertà di manifestare è un diritto fondamentale», rimarcano: «I fatti di Pisa non si devono trasformare in un attacco alle forze dell’ordine che noi difendiamo senza se e senza ma». In particolare, il capogruppo in Senato Maurizio Gasparri avverte: «Ovviamente neanche dopo diverse polemiche saranno istituiti i codici identificativi ed altri strumenti vessatori che potrebbero essere utilizzati dai gruppi estremisti per campagne contro le forze di polizia».
Dall’opposizione, Elly Schlein è tra le prime a chiamare in causa direttamente la premier Giorgia Meloni: «Sta dimostrando di non avere alcun senso delle istituzioni. La smetta di nascondersi dietro i suoi ministri e venga a riferire su quanto è accaduto direttamente in Parlamento». Dalla segreteria dem rincara la dose Sandro Ruotolo: «Non era mai successo che esponenti della maggioranza di governo prendessero così platealmente le distanze dal presidente della Repubblica». Per la capogruppo di Avs alla Camera, Luana Zanella, Salvini «ha passato il segno: giù le mani dal presidente Mattarella, si scusi per le sue parole sconsiderate». Benedetto Della Vedova (Più Europa) definisce «impeccabile» il messaggio di Mattarella e chiosa: o gli agenti «hanno delle indicazioni dall’alto sbagliate, oppure ritengono che siamo in un clima diverso in cui si può picchiare».
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, si dice disponibile a discussioni «serene e costruttive» su quanto avvenuto, ma «non pregiudizialmente orientate a screditare l’azione del governo o delle forze di polizia». Per il verde Angelo Bonelli, però, «siamo di fronte a una strategia politica della destra che non risparmia neanche il presidente della Repubblica Mattarella». Stefano Patuanelli (M5s), denuncia «l’intollerabile clima di repressione a tutti i livelli attuato contro chi non la pensa come il governo». Giuseppe Conte scende in piazza al fianco degli studenti sotto il Viminale: «Al ministro dell’Interno abbiamo chiesto un’informativa urgente ma non vorrei scaricare sul singolo quella che è una responsabilità collettiva del governo» di «questo clima repressivo».
Persone:
5 Commenti
Napalm
26/02/2024 11:29
Mattarella fa il Presidente della Repubblica loro solo azzeccagarbugli mentitori seriali speriamo che la gente capisca con chi abbiamo a che fare sempreche alla prossima campagna elettorale la sinistra non parli solo di tasse altrimenti non abbiamo più a quale santo votarci.
egle
26/02/2024 11:50
Dai video si vede benissimo l'aggressività degli agenti contro dei ragazzini inermi, che cercano di riparasi dalla ferocia dei manganelli a mani nude.Testimoni hanno riferito che i ragazzi sono stati inseguiti per i vicoli e malmenati.Qui non si tratta di colpevolizzare tutte le forze dell'ordine , come in ogni cosa la differenza la fa l'individuo e qui degli individui, muniti di scudo e casco, senza alcun tesserino di identificazione, hanno abusato del loro potere.
serietà
26/02/2024 13:00
la serietà delle forze politiche è latitante.l'unica persona seria è il presidente Mattarella. Perché non si aspettano gli esiti dell'inchiesta per giudicare i fatti che comunque hanno turbato pure il ministro Piantedosi come egli stesso ha affermato sulla stampa?Da ricordare da parte dell'opposizione che se la destra è oggi al governo è colpa della insipienza della sinistra che ha saputo solo litigare durante la campagna elettorale e si è presentata divisa agli elettori.
Toto 24
26/02/2024 15:25
Seppure non condivido la politica del centro destro ritengo che Mattarella se non fosse intervenuto sarebbe stato meglio. Le disposizioni delle forze dell’ordine si rispettano … inermi o inermi .. La sicurezza è di competenza delle forze dell’ordine .. e now della politica ne tantomeno dei i cittadini.
Aldoo43
26/02/2024 15:31
Occorre abbassare i toni per evitare una bagarre di cui il Paese non ha bisogno. Come sempre l'attuale classe politica dimostra di essere molto distante dai cittadini. Ogni occasione che porta al dissenso tra governo ed opposizione viene gestita in modo strumentale per fini di interesse partitico. I poliziotti nelo fronteggiare le manifestazioni pro/Palestina di Firenze e Pisa hanno usato con "eccesso di zelo" il manganello. Ma bisogna pure ammettere che la Polizia è al di sopra delle parti nello svolgimento dei compiti istituzionali che derivano dall'applicazione della legge sull'ordine pubblico. Il Presidente Mattarella ha posto all'attenzione del Viminale un'osservazione che va interpretata in modo imparziale (da buon padre di famiglia). esacerbare i toni con una polemica politica rischia di mettere sotto accusa gli uomini delle forze dell'ordine che garantiscono la sicurezza pubblica con dovere pieno e solerte