Disco verde alla Finanzaria all’Ars con 39 voti favorevoli e 24 contrari. È stata una maratona lunga oltre 20 ore, andata avanti di rinvio in rinvio, fino alle 10 del mattino. La prima, dopo 21 anni di esercizi provvisori e spesa suddivisa in dodicesimi. Ecco le misure approvate.
Sgravi per le imprese
La Finanziaria varata dal governo Schifani contiene sgravi per le assunzioni a tempo indeterminato da parte delle imprese: cinquanta milioni di euro per le aziende che decideranno di stipulare dei contratti di assunzione a tempo indeterminato o di trasformare i contratti a termine in assunzioni definitive.
Incentivi ai medici dei pronto soccorso
Passano gli incentivi ai medici dei pronto soccorso e delle aree di emergenza delle zone disagiate della Sicilia. Ha avuto il via libera dal'lArs, nel contesto della legge Finanziaria, la norma del M5S accorpata a quella governativa, che mira ad arginare la fuga dei camici bianchi verso il privato, prevedendo per questi incentivi economici. Lo stanziamento è stato portato a 10 milioni dai venti milioni previsti a inizio finanziaria.
Sanità, aumentati i tetti di spesa
Una norma presentata da Fratelli d'Italia dà il via libera al potenziamento del personale della sanità siciliana, ricorrendo alla stabilizzazione dei precari. «Il nostro emendamento - spiega Giorgio Assenza, capogruppo di FdI all’Ars - dispone che i limiti di spesa destinati al personale siano aumentati annualmente del 15 per cento».
Uffici di giudice di pace a Castelvetrano e Partanna
Il maxiemendamento alla Legge Finanziaria include 200 mila euro per il mantenimento e funzionamento degli Uffici del Giudice di pace di Partanna e Castelvetrano. La proposta di assegnare la somma era del deputato Nicolò Catania (FdI). Nel documento approvato stamattina sono stati inseriti alcuni articoli che riguardano interventi strutturali sul territorio ma anche di sostegno a iniziative culturali e di sviluppo.
Sempre nel Trapanese vanno 100mila euro per la strada comunale via Punta Cantone di Marinella di Selinunte. E altri 100mila euro saranno erogati a favore del Comune di Castellammare del Golfo per la realizzazione di un rifugio sanitario da edificare su un terreno confiscato alla mafia.
Fondi per Agrigento capitale della Cultura
Approvato uno stanziamento di quattro milioni di euro per sostenere le iniziative legate all'evento 'Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025'.
Straccia bollo
Dal primo gennaio, inoltre, è tornato in vigore nell'Isola lo 'Straccia bollo': si tratta della cancellazione di sanzioni e interessi per coloro che intendono mettersi in regola sugli arretrati del bollo auto. La norma resterà in vigore fino al 30 giugno 2024. Per i contribuenti in regola con la tassa automobilistica, inoltre, verrà applicato uno sconto del 10 per cento, a cui sarà possibile sommare un ulteriore 10% di riduzione del bollo per coloro che sceglieranno la domiciliazione bancaria del tributo.
Risorse per agricoltura e lavoratori
Sostegni economici a viticoltori e agricoltori e risorse per i lavoratori dei Consorzi di bonifica. Disco verde all'Assemblea regionale siciliana alle norme, inserite dal governo nella legge di Stabilità regionale, a sostegno del comparto agricolo. Venticinque milioni in due anni di aiuti diretti in favore dei vitivinicoltori per i danni causati dalla peronospora e sette milioni di euro per sostenere il comparto agrumicolo attraverso l'acquisto di arance da trasformare in succhi e conserve da distribuire per scopi umanitari e di solidarietà sociale.
Via libera anche a risorse per sei milioni di euro destinate ai Consorzi di bonifica per consentire il rafforzamento dell'organico per i servizi irrigui e di manutenzione del territorio, mediante il turn-over e l'incremento delle giornate lavorative; 500 mila euro in più nelle casse dell'Irvo, unico ente pubblico certificatore d'Italia che amplia la sua gamma di azione alla promozione, alla ricerca e alla certificazione di qualità a tutte le produzioni agroalimentari siciliane. Disco verde anche alla norma che consentirà all'Esa di realizzare, anche in convenzione con Comuni, ex Province o altri enti, interventi sulla viabilità rurale e intercomunale.
Regione siciliana comprerà arance spendendo 7,5 milioni
La Regione Siciliana comprerà 7 milioni e mezzo di euro di arance per aiutare i produttori locali che quest'anno, per via delle alte temperature estive, hanno avuto una resa scarsa dei frutti, in gran parte maturati in piccole dimensioni. E' una delle misure contenute nella legge stralcio alla finanziaria, approvata questa mattina, dall'Assemblea regionale. Le arance saranno poi conferite alle industrie di trasformazione per la produzione di succhi. Il budget coprirà anche le spese di conferimento e trasformazione.
Con decreto dell'assessore dell'Agricoltura, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, saranno disciplinate le modalità di attuazione della norma. Nella legge non è previsto un prezzo di acquisto delle arance, che sarà dunque stabilito per via amministrativa. Ipotizzando una spesa di 50 centesimi al kg, la Regione acquisirebbe circa 15 mila tonnellate di arance, pari a oltre 2 milioni di cassette.
Precari e aumento dei gettoni di presenza
Spazio anche agli aumenti dei gettoni di presenza per i consiglieri comunali e di circoscrizione di Palermo, Messina e Catania, ma anche all’indennità di carica per i vicepresidenti dei consigli comunali. E c’è la norma che prova a fermare l’orologio per la stabilizzazione dei precari storici degli enti locali in dissesto o predissesto, una platea di circa 1.200 persone dell’Isola che con questa postilla potrebbero avere più tempo per raggiungere l’obiettivo della stabilizzazione.
In Sicilia assunzioni di donne che hanno subito violenza e orfani di femminicidi
In Sicilia le donne che hanno subito violenza che ha portato a una deformazione o ad uno sfregio permanente del viso, e gli orfani di femminicidi, potranno essere assunti per chiamata diretta dalla pubblica amministrazione. Lo prevede una norma della legge stralcio alla finanziaria, approvata stamani dall’Assemblea regionale siciliana. Si tratta di una integrazione alla legge regionale che già prevede questi benefici per le vittime di mafia. A poter assumere sono la Regione, gli enti locali, le aziende sanitarie e gli enti o gli istituti dagli stessi vigilati.
Nella relazione tecnica alla norma approvata si legge: «La presente proposta, nasce della necessità di lavorare sia sul fattore culturale che sulla cosiddetta percezione del problema concernente la violenza sulle donne, considerato il continuo aumento delle vittime di femminicidio nel territorio regionale. Si tratta di un primo tassello utile all’inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza, con danni permanenti e visibili, ma anche dei figli orfani di madre, causato dal femminicidio».
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