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Lotta agli incendi, in Sicilia più lavoro per i forestali

I «settantottisti» potranno essere impiegati per 101 giorni e utilizzati anche per spegnere i roghi. Dalla Finanziaria via libera ai fondi per restaurare le strade rurali servendosi dei precari dell’Esa. Royalties ai Comuni costieri per le ricerche petrolifere

Passano le norme che aumentano le giornate di impiego dei forestali. Via libera anche ai fondi per restaurare le strade rurali dando lavoro ai precari dell’Esa. Si sbloccano pure le norme che garantiranno le royalties ai Comuni costieri in cui sono in atto ricerche ed estrazioni di petrolio e gas.

È stato il giorno in cui la Finanziaria all’Ars ha davvero iniziato a prendere forma, grazie soprattutto al fatto che l’opposizione ha occasionalmente abbassato il muro dell’ostruzionismo. Non è il frutto di un accordo ma è il segnale che di fronte a norme condivise la muraglia dei 5 mila emendamenti può essere abbattuta.

La norma di maggiore peso votata ieri è quella che permetterà quest’anno di allungare le giornate di impiego dei forestali noti come settantottisti. Si tratta di 2.531 stagionali in servizio fino a ora per 78 giorni. Mentre l’emendamento approvato, che ha viaggiato sull’asse Pd-governo, porta a 101 il limite minimo del loro impiego. E permette anche di utilizzare questo personale non solo per la pulizia dei campi e delle strade (la cosiddetta attività di prevenzione) ma pure per lo spegnimento degli incendi. Attività per la quale incasseranno un extra.

Un servizio completo di Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia in edicola oggi

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