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Salvini annuncia: 75 miliardi per strade e ferrovie in Sicilia e in Calabria. Ecco le opere previste

Ci sono anche le tangenziali di Palermo, Agrigento e Catania tra le infrastrutture previste nel piano di investimenti

La Palermo-Agrigento

Quasi 28 miliardi di euro pianificati per strade e autostrade in Sicilia e in Calabria, 47 miliardi in totale per le reti ferroviarie: investimenti senza precedenti che il Mit - il ministero dei Trasporti - guidato dal vicepremier e ministro Matteo Salvini ha in programma per rilanciare le infrastrutture al Sud, anche in vista della realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina.

In Sicilia, si legge in una nota del Mit, sono progettati investimenti per circa 15 miliardi di euro con particolare attenzione alle strade statali di collegamento, alle tangenziali di Palermo, Agrigento e Catania e ai lavori dell’autostrada Siracusa-Gela. In Calabria è previsto un piano di investimenti complessivo pari a 12,8 miliardi per strade e autostrade, 3 dei quali già stanziati con decreto per la SS106 Jonica, su cui l’investimento complessivo è di circa 9 miliardi.

Per la rete ferroviaria, in Sicilia sono programmati investimenti per 13 miliardi. Tra gli altri: il nuovo collegamento veloce Palermo-Catania-Messina, il ripristino ed elettrificazione della linea Palermo-Trapani via Milo, i collegamenti con gli aeroporti di Trapani Birgi e di Fontanarossa, la Caltagirone-Gela, per fare qualche esempio di opere attese da tempo. In Calabria per la rete ferroviaria è previsto un piano di investimenti di 34,8 miliardi, di cui 16 miliardi di euro già finanziati: 15,9 miliardi per la Salerno-Reggio Calabria, 230 milioni per l’adeguamento tecnologico della linea Battipaglia e Reggio Calabria e ancora la Variante di Cannitello e la Linea Rosarno-S. Ferdinando.

Salvini è determinato a utilizzare tutte le risorse europee pur di recuperare quelli che giudica decenni di immobilismo. Al dicastero è vissuta con piena soddisfazione anche l’attenzione agli investimenti sulle opere da parte di quei partiti, ora all’opposizione, che hanno guidato il Mit nell’ultimo decennio e sono stati protagonisti in vari esecutivi nazionali senza rispondere alla fame di cantieri e sviluppo a cui Salvini sta invece dando risposte da Sud a Nord.

Schifani: «Salto di qualità in Sicilia con il piano di investimenti del Mit»

«Il vasto piano di investimenti sulle infrastrutture della Sicilia avviato dal ministero dei Trasporti consentirà alla nostra regione di fare un grande salto di qualità negli spostamenti interni. Sono state programmate sia opere stradali sia ferroviarie che, associate al Ponte sullo Stretto, permetteranno all’Isola di avere una viabilità finalmente moderna, efficiente e pienamente connessa col resto del Paese e d’Europa». Lo dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani in merito al piano di interventi del Mit per Sicilia e Calabria. «Fra l’altro - aggiunge il governatore - abbiamo ricevuto garanzie sul fatto che le risorse mancanti per alcune tratte della nuova linea ferroviaria Palermo-Catania saranno recuperate da Rfi nel nuovo accordo di programma. Ci sono tutte le basi per lanciare una nuova stagione per le infrastrutture siciliane e, di questo, va dato merito al ministro Salvini che ha dimostrato sempre una grande attenzione per la nostra Isola».

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