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Turismo, il flop del piano SeeSicily mette Fratelli d'Italia contro Schifani

La revoca dei contributi agli albergatori che hanno ignorato il programma di notti gratis ai turisti è vista come l'ultimo atto di un'azione ispirata dal presidente della Regione per una resa dei conti sulla gestione dell'assessorato guidato dai meloniani

Renato Schifani con la giunta a Palazzo d'Orléans

La revoca dei contributi agli albergatori per il flop del piano SeeSicily mette Fratelli d'Italia contro Renato Schifani. Anche se il provvedimento che mira a togliere gli incentivi che dovevano servire a regalare notti gratis ai turisti che acquistano anche altri pernottamenti è solo l'ultimo atto di un'azione ispirata dal presidente della Regione e che i meloniani siciliani leggono come una resa dei conti sulla gestione dell'assessorato al Turismo.

La revoca dei finanziamenti agli albergatori è stata raccontata stamani sul Giornale di Sicilia.

Il dirigente generale dell'assessorato al Turismo, Cono Catrini, ha firmato una quarantina di decreti e lettere con cui la Regione recede dal contratto stipulato con le strutture ricettizie: un accordo con cui, grazie ai fondi europei, venivano acquistate “vuoto per per pieno” camere da offrire ai turisti. Anche se poi queste camere, come risulta da report della stessa Regione, non sono mai andate ai turisti (se non in minima parte).
Ma Fratelli d'Italia non ci sta e chiede a Schifani una inversione di rotta. Una nota firmata da tutti i deputati regionali dell'Ars e dai parlamentari nazionali eletti in Sicilia usa parole che suonano come un avviso ai naviganti: “Auspichiamo che il presidente della Regione intervenga con chiarezza per sgombrare il campo da speculazioni politiche che nuocciono all'immagine del governo regionale che abbiamo contribuito a far eleggere, risultando il primo partito e sostenendo convintamente Renato Schifani quale figura di equilibrio e di garanzia". La nota va oltre: “Fratelli d'Italia, in tutte le sue componenti - aggiungono i parlamentari nazionali e regionali del partito della Meloni - vuole affrontare con il presidente Schifani i tanti dossier aperti: dai rifiuti sino alle infrastrutture. Non è tempo di personalismi o di uomini soli al comando".

«Non ero a conoscenza dei provvedimenti dei dirigenti dell'assessorato regionale al Turismo con il quale sono stati rescissi alcuni dei contratti sottoscritti con gli albergatori siciliani per fornire pernottamenti gratis ai viaggiatori nell'ambito dell'iniziativa "SeeSicily", trattandosi tra l’altro di un atto gestionale», dichiara Schifani.  «Già domani, comunque, - prosegue il governatore - i miei uffici provvederanno ad assumere le dovute informazioni con l’obiettivo di poter restituire la serenità agli albergatori che rappresentano certamente un tassello importante per l’economia turistica dell’Isola. Tra l’altro, più volte, in occasioni pubbliche ho sempre apprezzato l’attività del precedente governo per quanto riguarda le attività promozionali messe in campo dall’assessorato al Turismo».  La scelta di revocare i finanziamenti (che valgono 6 milioni e mezzo)  è di natura amministrativa -  sottolineano alcuni dirigenti - e rientra nell'autonomia dell'assessorato guidato dalla meloniana Elvira Amata.

Ma l'attacco dei parlamentari di Fratelli d'Italia è più articolato e prende le mosse anche dalla decisione di revocare un altro finanziamento, quello da 500 mila euro concesso alla Rcs, sempre dall'assessorato al Turismo, per l'organizzazione di una kermesse sportiva a settembre a Palermo. Una decisione che nasce dopo i rilievi dell'ufficio Legislativo e legale, secondo cui l'assegnazione aveva le stesse irregolarità che hanno portato all'annullamento del maxi finanziamento per la mostra al Festival di Cannes.

Fratelli d'Italia legge in tutti questi episodi una strategia e va al contrattacco: “Ben vengano i controlli su tutti i progetti e le procedure messe in campo ma spiace constatare che il recente provvedimento di revoca della manifestazione Palermo Sport Tourism Arena venga utilizzato come una clava contro la parte politica e l'assessore in carica. Lo stesso metodo che è stato utilizzato con l'ex assessore regionale Manlio Messina. A entrambi va il nostro pieno supporto. Iniziative quali il Giro di Sicilia sono state vetrina importante per l'Isola così come il progetto SeeSicily che, a detta degli stessi albergatori, ha rappresentato una ciambella di salvataggio nel periodo post Covid per migliaia di strutture”.

Secondo Fratelli d'Italia, che regge l'assessorato al Turismo ininterrottamente dal 2017, “gli assessori Sandro Pappalardo, Manlio Messina, Francesco Scarpinato ed Elvira Amata hanno lavorato con abnegazione e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Le ricerche di hotel nelle zone turistiche sono incrementate, per Bankitalia nel 2022 c'è stato un +63,3% di arrivi e un +54,9% di presenze nell'Isola tra gennaio e agosto rispetto all'anno precedente”.

Sono diversi i numeri secondo il deputato regionale del M5S, Luigi Sunseri, presidente della Commissione Attività  Ue che nel marzo scorso ha presentato un report, finito poi alla Corte dei Conti: il piano, finanziato con fondi europei, circa 75 milioni di euro, è  stato un flop. Nella ricostruzione dell'esponente del M5S, solo 875 mila persone, in circa due anni, avrebbero utilizzato i voucher della Regione che, complessivamente, si sarebbero tradotti con 17.046 posti letto occupati, per cui solo 1,16% delle risorse sarebbe stato stato impiegato concretamente.

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