Il governo mette sul piatto altri 3 milioni e 400 mila euro. E così prova a sbloccare la trattativa sul rinnovo dei contratto dei regionali. Mentre i sindacati confederali e gli autonomi ritrovano unità e si preparano a sedersi al tavolo con una piattaforma comune di richieste.
È l’esito di una lunga giornata di incontri. In mattinata la commissione Affari Istituzionali dell’Ars ha convocato il governo per discutere di un emendamento che è stato già inserito nel testo base della manovra correttiva che andrà in aula entro fine giugno. È un provvedimento che stanzia 3,4 milioni: si tratta del ripristino di un fondo cassato dall’impugnativa della prima Finanziaria destinato a coprire parte della spesa per la riclassificazione (e dunque i salti di categoria) del personale non dirigenziale.
Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Giacinto Pipitone
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