
Mezza finestra aperta ai precari Covid, l’altra mezza chiusa, almeno per adesso, a chi ha già partecipato a un concorso o ha intenzione di farlo. È l’inizio dell’iter attraverso cui dovrebbe passare la stabilizzazione del personale amministrativo e sanitario che ha prestato servizio durante l’epidemia, tracciato dall’assessorato regionale alla Salute con direttiva indirizzata a tutte le Asp dell’Isola: un quadro di nuove regole sulle prossime assunzioni, dopo l’intesa della discordia tra Regione e parte del mondo sindacale che a fine marzo aprì una spaccatura fra le parti sociali. In sintesi, la direttiva concede agli enti e alle aziende fino a un mese di tempo per aggiornare i piani del fabbisogno e individuare i posti vacanti da destinare, nel rispetto del limite del 50% delle risorse da assumere, a quei lavoratori che hanno prestato servizio in area sanitaria, socio-sanitaria e amministrativa durante l’emergenza pandemica. Se i posti disponibili dovessero risultare inferiori al numero degli aventi diritto alla stabilizzazione, le aziende potranno chiedere una rimodulazione motivata dei piani triennali di fabbisogno e della relativa dotazione organica.
L’assessorato ha disposto anche la sospensione delle procedure concorsuali già bandite o non ancora concluse con l’approvazione della graduatoria definitiva, così da consentire una rideterminazione del numero dei posti messi a concorso, tenendo anche conto dei soggetti che hanno maturato i requisiti per la stabilizzazione. Lo stop non interessa però le procedure di reclutamento dell’area medica, «utili a fronteggiare la cronica carenza di personale». I precari Covid che hanno maturato almeno sei mesi di servizio durante l’emergenza e che però, a causa dei limiti di legge, sono rimasti esclusi dalle procedure di stabilizzazione, si vedranno riconosciuti un punteggio premiale sino a un massimo di 7 punti nei bandi di selezione: una garanzia che dovrà essere prevista anche nell’abito delle selezioni sospese e che saranno riavviate dopo la riapertura dei termini per l’adeguamento alla direttiva. Adesso, però, resta da capire quanti concorsi già banditi - non espletati o espletati e in fase di valutazione – rischiano di saltare in attesa di eventuale rimodulazione, generando, magari, contenzioni da parte di chi ha partecipato. A scorrere rapidamente i portali web delle varie Asp dell’Isola risulterebbero una ventina di gare in fieri, tra le quali almeno due portate a termine e in attesa di graduatoria finale, entrambe a Catania per il personale amministrativo, con 90 assunzioni in ballo. Di certo, fanno sapere dall’Azienda sanitaria di Palermo, non subiranno alcuno stop i due concorsi indetti per le cosiddette “categorie protette”.
Intano, arrivano per prime reazioni dei sindacati: la Cisl Fb plaude alla direttiva, e mentre la Filas, che un mese fa non siglò il protocollo d’intesa con la Regione, ferma adesso lo stato di agitazione, il Cimo Sicilia, che al tempo firmò, per voce del segretario Giuseppe Bonsignore giudica «incomprensibile la discriminazione del personale medico, che non era stata discussa in sede di confronto in assessorato il 31 marzo scorso. Questo rischia di creare contenziosi perché ormai, al di là di qualsiasi circolare, la giurisprudenza è ormai da tempo consolidata a favore delle stabilizzazioni rispetto alle procedure concorsuali. D’altra parte sarebbe illogico per le aziende privarsi di quel personale precario sul quale si è investito in fase di formazione e che rischierebbe di vedersi scavalcato in un concorso che come tutti sanno è sempre pieno di incognite di varia natura».
La Uil: «Inaccettabile non stabilizzare tecnici e amministrativi»
«È positivo che siano state sospese le procedure concorsuali, già bandite o non ancora concluse dalle Asp e dalle Aziende sanitarie. Era una richiesta fondamentale che avevamo preteso dall’assessora regionale Giovanna Volo durante l’ultimo incontro con le organizzazioni sindacali. Resta il fatto che nella direttiva sui precari Covid, tecnici-informatici restano fuori dalle procedure di stabilizzazione, in molte realtà anche gli amministrativi. Tutto questo è inaccettabile - ribadiscono Luisella Lionti, segretaria della Uil Sicilia insieme a Pippo Piastra e Danilo Borrelli della Uil Fpl e UilTemp Sicilia -. Anche alla luce del parere tecnico espresso dalla Conferenza Stato-Regione dove si annovera tra il personale amministrativo anche la figura di tecnico-informatico». E Lionti, Piastra e Borrelli continuano: «Questi lavoratori devono essere inseriti nel percorso di stabilizzazione. Ma a rimanere irrisolta, e senza soluzione, è anche la strada dei precari Covid con contratti in scadenza a breve in tutta la Sicilia. Anche per loro chiediamo la proroga e il reintegro per quelli che non sono più in servizio. Per tutti questi lavoratori siamo già scesi in piazza a protestare e siamo pronti a continuare se il governo regionale non darà risposte certe e immediate. La loro presenza è fondamentale visto che la sanità siciliana è nel caos più totale. Ricordiamo le lunghe file nei pronto soccorso, le piante organiche che ancora non state rimodulate perché non stati modificati i criteri e la riforma territoriale che ancora stenta a partire. Tutto ciò aggrava la situazione. La loro attuazione potrebbe consentire soluzioni di più ampio respiro».

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12 Commenti
Francesco
28/04/2023 08:29
La meritocrazia va a farsi benedire. Che schifo
Marco
28/04/2023 08:37
La parola Concorso per accedere in sanità qui in Sicilia è una chimera, grazie anche ai sindacati, basta un clic day è sei assunto, alla faccia della meritocrazia, alla fine l'assessore alla salute ha ceduto
Lucio
28/04/2023 15:39
Ma basta con sta storia dei concorsi!! Purtroppo lei non ha saputo del click day o non si è classificata in posizione utile, ed eccola inveire contro il click day. Se avesse partecipato e non superato un concorso sarebbe stata qui lo stesso a dire peste e corna dei concorsi , perché alla fine entrano solo i raccomandati e bla bla bla….. Per favore la smetta
Lux
28/04/2023 08:53
Serve personale sanitario (medici ed infermieri), gli ospedali sono al collasso, per fare un esame medico bisogna attendere 8/10 mesi, una vergogna tutta italiana. Soprattutto vanno fatti i concorsi per assumere medici nei Pronto soccorsi diventati una trincea per condizioni di lavoro e di sicurezza.
Francesca Paola
28/04/2023 09:26
Servono medici ovunque la carenza è generalizzata ma si pensa sempre e solo alle aree di emergenza e rianimazione. Se fosse così perché non eliminare tutte le branche di area medica? Si recupererebbe tanto personale ed i pazienti sarebbero curati tutti!!!!!!!!
Salvatore
28/04/2023 10:21
Voglio ricordare a tutti, che c'è una legge o regionale o nazionale adesso non ricordo bene, che nei concorsi il 50% è riservato sia agli interni che esterni
Marco
28/04/2023 11:27
Riserva concorsi interni per progressioni verticali per il personale di ruolo non può superare il 30%
Sam
28/04/2023 12:39
Ti sbagli
Renzo
28/04/2023 10:25
Semplicemente vergognoso. Perchè le assunzioni dei dipendenti pubblici andrebbero fatte con regolare concorso meritocratico e trasparente. Invece si fanno sistematicamente passare in corsia preferenziale, a tutti i livelli, persone entrate nell'ingranaggio dalla porta laterale. Chi bandisce concorsi in questa maniera andrebbe perseguito, perché tutto questo è ingiusto, immorale ed irrazionale.
massimo
28/04/2023 14:14
tutto con il beneplacito dei sindacati
Antonio
28/04/2023 17:33
Tant’è. Come vedi i sindacati fanno gli interessi di questi lavoratori assunti secondo il criterio del “dito più veloce”. Nessuna selezione superata, neppure per titoli… scelti i primi a presentare domanda. Ora gli basterà essere idonei al concorso (ossia prendere la sufficienza in tutte le prove) per essere assunti a tempo indeterminato. Succede solo in Sicilia e a furor di popolo, politica e sindacati. Impensabile altrove.
Dario
28/04/2023 12:00
Non voterò mai più finché vivrò. Sono tutti gli stessi. Di destra o di sinistra non cambia nulla.
Giovanna
28/04/2023 13:06
Bisognerebbe fare una class action per impedirne l'assunzione. Vengono lesi i diritti di tutti coloro che avrebbero potuto occupare quei posti sostenendo e vincendo un regolare concorso. È vergognoso!
massimo
28/04/2023 14:22
hai perfettamente ragione, mi auguro che il noto studio legale in questo campo, si faccia vivo, l'assessorato non può bloccare i concorsi a discapito dei precari, specialmente quei concorsi che si deve sostenere solamente la prova orale. Volo, era meglio che rimanevi dov'eri (in pensione), stai facendo solo danni.
Lucio
28/04/2023 15:50
Signora queste assunzioni sono rese possibili da una legge dello stato, la 75/2017 meglio conosciuta come legge Madia
Legalità
28/04/2023 16:09
Un posto di lavoro a tempo indeterminato nel pubblico grazie ad un click day. Dovremmo cambiare Nazione se tenessimo davvero ai nostri figli
Inevitabile
28/04/2023 18:37
Con la politica si ottiene tutto. E di più. Questo è un fatto. Quindi perché stupirsi?
massimo
28/04/2023 19:38
Lucio la legge a cui si riferisce implica 36 mesi di servizio negli ultimi 8 anni anche in aziende diverse, è le aziende lo hanno già fatto, vedi Arnas Civico, sia per il comparto che i medici e biologi. Qui si parla dei precari Covid, che hanno avuto un contratto, o presentando la domanda con o senza titoli di servizio e quelli del clic day, chi è più veloce sale sul carro, senza concorso, ora per favorire questi, si bloccano i concorsi, con il beneplacito di questi sindacati buffoni
massimo
28/04/2023 19:48
Lucio 28-04-2023 - 15:39:25 Good Bad4 Ma basta con sta storia dei concorsi!! Purtroppo lei non ha saputo del click day o non si è classificata in posizione utile, ed eccola inveire contro il click day. Se avesse partecipato e non superato un concorso sarebbe stata qui lo stesso a dire peste e corna dei concorsi , perché alla fine entrano solo i raccomandati e bla bla bla….. Per favore la smetta. Ti informo che sono un infermiere, dopo svariati concorsi pubblici e lavorato in aziende al nord, ho vinto la mobilità ordinaria e rientrato nella mia citta, per cui hai scritto delle cavolate, se hai le pa... partecipa ai concorsi e vediamo cosa combini, se sei entrato con il clic, mi immagino che preparazione che hai.
Marisa
29/04/2023 18:41
La vergogna è aver licenziato ingegneri e informatici