
Ora c’è un piano. Che rimette in partita quasi tutti i precari Covid che hanno perso il contratto a fine febbraio e apre una trattativa fra Regione e sindacati dopo settimane di proteste. È un piano che prevede di stabilizzare medici, infermieri e amministrativi indicando un percorso che passa da bandi di Asp e ospedali che assegneranno vari livelli di priorità per chi ha lavorato durante la pandemia.
L’assessore Giovanna Volo prova a così ad aprire un varco in uno dei fronti aperti che stanno facendo della sanità un campo minato: l’altro è il finanziamento dei laboratori di analisi e degli specialisti convenzionati.
La Volo ha convocato i sindacati dopo che il presidente della Regione Renato Schifani e il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno si erano incontrati concordando di ricercare una soluzione.
La bozza che l’assessore ha sottoposto ai sindacati parte da un presupposto: concordare un percorso di stabilizzazione per «il personale dirigenziale e non dirigenziale, sanitario, sociosanitario e amministrativo reclutato dagli enti del servizio sanitario anche con contratti di lavoro flessibile e anche qualora non più in servizio». Non si parla quindi dei tecnici (circa 2 mila). Per accedere alla stabilizzazione i precari dovranno aver maturato entro il 31 dicembre 2024 almeno 18 mesi di servizio anche non continuativi: e di questi almeno 6 mesi devono essere stati svolti fra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2022. Le stabilizzazioni avverranno coprendo i posti liberi in base ai piani triennali di fabbisogno, che la Volo chiede ai manager di aggiornare subito.
Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Giacinto Pipitone
16 Commenti
Michele
24/03/2023 08:57
Passare da un serio concorso è una utopia per il governo siciliano, basta una domanda clic day fatta velocemente al pc e il posto a tempo indeterminato prima o poi ci sarà, vergognatevi
Antonio Allegra
24/03/2023 09:19
CONCORSI QUESTI SCONOSCIUTI....SIAMO LA SOLITA REPUBBLICA DELLE BANANE...CONVIENE SISTEMARLI COSÌ...MERITOCRAZIA UTOPIA
Salvatore
24/03/2023 15:25
Conosco fin troppe persone che si lamentano della mancata meritocrazia, e di concorsi inesistenti in Sicilia, e poi non sono stati capaci nemmeno di superare una preselettiva… ormai oggi si è capaci di essere politically correct solo fin che non si riesce a trovare una raccomandazione… a volte si parla più spesso spinti dal fallimento che dai veri valori.. chi ha degli ideali agisce e si sbraccia piuttosto che lamentarsi.. buona vita
Sergio
24/03/2023 10:29
Noi del servizio 1500 ministero della salute covid attendiamo fiduciosi
Emigrato felice
24/03/2023 11:12
Prima raccomandati, oggi sistemati. La solita vergogna.
ALBATROSSSSSS
24/03/2023 11:19
Girala come vuoi sempre cucuzza è
Francesco
24/03/2023 11:34
Sta sognando. Non si può dare punteggio per chi ha lavorato durante la pandemia. Ricorsi assicurati e blocco concorso. Garantito!
Michele
24/03/2023 14:27
Già la Asp 6 lo fa, esiste la delibera, per cat. D, 0,18 mensile servizio Covid, 0.09 servizio no Covid.
giovanni75pa
24/03/2023 11:43
Per legge non sarebbero obbligatori i concorsi? Magari anche con punteggi extra per chi ha lavorato negli hub vaccinali. Oltre che non conforme alla legge non è anche ingiusto verso chi studia o sta studiando anelando ad un posto nella sanità pubblica?
Salvatore
24/03/2023 12:30
I soliti raccomandati, Vergognatevi! Ma i magistrati permettono tutto questo? Se andiamo a guardare questi signori, sono tutti figli o parenti che lavorano nelle asp, ospedali etc. Vergognatevi, mi sembrava che cambiasse qualcosa con il nuovo governo di DX ma nulla cambierà mai. Poi vi chiedete perché i giovani emigrano in altri stati, perché sono quelli che in Italia non sono raccomandati. So già che questo mio sfogo non sarà pubblicato, pasienza.
Michele
24/03/2023 14:31
Ti sbagli, il clic day lo hanno stabilito i vari ospedali, per gli OOS era marzo 2021, contratti cococo tuttora rinnovati, solo in un ospedale a 56 oss scaduto a febbraio non è stato rinnovato
Marisa Rossi
24/03/2023 14:58
Ingegneri e tecnici restano nel dimenticatoio
Uno di loro
24/03/2023 16:18
Inammissibile sotto qualsiasi profilo giuridico senza superare quanto meno una pubblica selezione. Non capisco perché i Navigator, gente giovane e laureata con il massimo dei voti, che già hanno superato e vinto una pubblica selezione siano a casa mentre ad altri si permetterebbe una stabilizzazione senza alcun tipo di procedura. Ci saranno, ovviamente, una valanga di ricorsi.
aurelio Pittà
24/03/2023 17:38
Mi permetto di segnalare anche a nome di tanti nostri connazionali , originari e provenienti dalla Sicilia emigrati all'estero,per motivi di lavoro, non godono dell"esenzione della tassa IMU che deve essere da loro pagata, come prima casa. Mentre i corregionali ivi residenti in Sicilia ne sono esenti. Peraltro è doveroso segnalare come nel passato e nel presente si espatria per motivi di lavoro, soprattutto per necessità, e non per turismo. A nome della collettività italiana, mi chiedo a cosa servono i nostri Parlamentari che vengono eletti all'estero ai fini di tutelare la nostra emigrazione.
Aurelio Lucrezio
24/03/2023 17:51
Non riesco a capire perché la tassa IMU come prima casa dai nostri connazionali residenti all'estero per motivi di lavoro ed iscritti all''AIRE" deve essere pagata. Personalmente penso che sia una ingiustizia, si espatria all'estero per necessità e non per turismo.
Francesco
24/03/2023 23:52
E come gli articolisti di una volta, entrati senza un concorso, adesso anche loro si troveranno in posti pubblici grazie al dito più veloce... E mi dicono che si entra per concorso nella pubblica amministrazione! Mah ????
Antonio
25/03/2023 00:24
Per legge nella Pubblica amministrazione si entra con un concorso pubblico e non con un click-day. Ma in questa nostra Sicilia si fa di tutto e di piu'. Per questo motivo i giovani piu' bravi fuggono altrove dove il merito e' praticato e non solo proclamato, contribuendo alla crescita culturale ed economica di quel luogo scelto per vivere. Pertanto, qui in Sicilia cosa restera'?
Maria Vallone
25/03/2023 07:42
Qual'e' il motivo per cui sono stati esclusi i tecnici? Hanno svolto le stesse mansioni degli amministrativi.
Gioacchino
25/03/2023 11:45
Si parla sempre di stabilizzare chi ha lavorato durante la pandemia ma in tutto questo non si parla mai di una proposta per stabilizzare il personale ausiliario delle ditte esterne che da decenni svolgono mansioni superiori ( OSS) senza riconoscimenti con stipendio da fame e che ha lavorato in area COVID trasportando pazienti,facendo igiene,imboccandoli ecc. Oggi alla luce delle assunzioni obbligatorie di OSS come da normativa Nazionale,tutte queste persone rischiano di trovarsi disoccupate perché il lavoro che hanno svolto anche durante la pandemia non viene riconosciuto da nessuno. Spero che qualcuno un giorno pensi anche a noi che se da un giorno all'altro decidessimo di incrociare le braccia si fermerebbe la Sanità pubblica.