«L'Imrcc è un centro di soccorso preposto a ricevere informazioni per la gestione di eventi di soccorso e non è tenuto a rilasciare informazioni sulle attività operative in corso». È quanto affermano fonti della guardia costiera in relazione alla telefonata diffusa da Sea Watch tra il Centro e l’operatrice della Ong avvenuta domenica 12 marzo e relativa al soccorso al barchino con 47 persone poi naufragato ore dopo davanti alla Libia. Una telefonata che, sottolineano le fonti, «fa seguito a diverse altre richieste di aggiornamenti, informazioni o dettagli circa le attività operative in corso». Dunque, concludono, chi ha risposto alla chiamata «si è limitato ad acquisire l’informazione, ringraziando e salutando l'interlocutore per non impegnare le linee telefoniche dedicate alle emergenze in mare».
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