
La Commissione europea - indica una portavoce - «non è responsabile del coordinamento» delle azioni di salvataggio in mare ma «occorre sottolineare che è un obbligo morale e legale» per gli Stati membri salvare persone. Nel giorno della visita della premier Giorgia Meloni a Bruxelles, arriva la puntualizzazione sullo stallo da giorni in atto: quasi mille migranti sulle navi Ocean Viking, Geo Barents e Humanity 1 sono sempre al largo della Sicilia, fuori dalle acque italiane, senza un porto che il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, non ha concesso.
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, chiede alla Germania (la Humanity batte bandiera tedesca) il rispetto delle regole. Mentre Sos Mediterranee, che gestisce la Ocean Viking, si rivolge a Spagna, Francia e Grecia per poter sbarcare, visto il fermo no di Italia e Malta. Dopo lo scambio di lettere di mercoledì tra Berlino e Roma, è stato ieri - giovedì 3 novembre - Tajani a ribadire la posizione del nuovo governo, incontrando la collega tedesca Annalena Baerbock: «Con un Paese amico e grande interlocutore come la Germania - ha spiegato - dobbiamo collaborare tantissimo.
Poi, quando c’è da dare qualche messaggio, soprattutto sul tema dell’immigrazione, lo facciamo con determinazione, ma per garantire il rispetto delle regole. Abbiamo chiesto che le navi delle Ong rispettino le regole europee, quando salvano qualcuno in mare e poi chiedono di attraccare nei porti più vicini».
Più esplicito il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che prende di mira il Paese di bandiera delle altre due navi: «Dove dovrebbe andare una nave norvegese? Semplice, in Norvegia...», scrive in un tweet. L'altro ministro coinvolto, Piantedosi, che ha il compito di assegnare il «place of safety», si guarda dal farlo.
Dalle navi umanitarie - tanti i minori a bordo - si ripetono gli appelli allo sbarco immediato, dopo diversi giorni in mare. Sos Mediterranee ha chiesto aiuto a Grecia, Spagna e Francia, visto che sia le autorità italiane che quelle maltesi «hanno voltato le spalle a queste donne, bambini e uomini. La situazione a bordo della Ocean Viking sta precipitando, le previsioni meteo annunciano vento forte, onde alte e un abbassamento delle temperature entro la fine della settimane e le scorte si stanno esaurendo. I naufraghi devono sbarcare senza ulteriori ritardi». La Humanity 1 ha inviato ben 17 richieste di porto, tutte ignorate: «Le condizioni di salute dei naufraghi - segnala - stanno peggiorando. A causa delle temperature fredde di notte si sta diffondendo la febbre a bordo». E l’Unhcr ricorda che «il diritto del mare assegna chiare responsabilità nel coordinamento di ricerca e soccorso. Auspichiamo il dialogo tra tutti i paesi competenti per individuare al più presto un porto sicuro per le navi ong nel Mediterraneo con spirito di collaborazione e solidarietà» .
Da parte sua, Bruxelles monitora la vicenda «a stretto contatto» e indica una possibile soluzione, quella di attivare il meccanismo di solidarietà volontario - firmato nel giugno scorso, 21 i Paesi aderenti - che può essere utilizzato anche per redistribuire i migranti al momento bloccati sulle navi al largo dell’Italia. Proprio quest’ultima è stata la prima ad usufruire del meccanismo: 38 candidati sono stati trasferiti in Francia e 74 in Germania nei mesi scorsi. Numeri bassi rispetto agli 87 mila sbarchi registrati quest’anno.
Anche ieri gli arrivi si sono susseguiti senza tregua. Un grosso peschereccio con 456 persone a bordo è stato intercettato dalla guardia di finanza a 15 miglia dalle coste calabresi. A a Lampedusa sono giunti in 121, altri 30 sono approdati nella Sardegna meridionale.
Persone:
20 Commenti
MCLAREN
04/11/2022 09:45
Si salvare e un obligo. Ma passare per fessi no.
Lorenzo
04/11/2022 18:06
Concordo salvare si ma bisogna dividersi i migranti anche i clandestini
Alfio
05/11/2022 09:17
il problema è .... SIAMO VERAMENTE FESSI .come dire .amuninni mamma chi ni canusceru
Fresh
04/11/2022 09:47
Salvare sarà pure un obbligo. Ma quì stiamo parlando di taxi, non di salvataggi.
Peppe
04/11/2022 23:19
Concordo....e aggiungo.... Chissà come mai gran parte di queste navi ONG battono tutte bandiere di stati lontani o che non hanno sbocchi nel mediterraneo....mi spiace perché spesso sono persone disperate... Ma vadano altrove...
Italo
04/11/2022 09:55
Perché per l Italia salvare è un obbligo e per Marta grecia Spagna Germania Francia no.... Forza Giorgia il popolo è con te
Ettore2
04/11/2022 13:25
Ma anche no
Roccia
04/11/2022 18:07
Piano piano tornerà un po di ordine
Nero
04/11/2022 10:29
E se ne vadano nei loro paesi
Up
04/11/2022 11:44
Salvare è un obbligo, tranne che x Malta, Francia, Spagna, Grecia, Germania, ecc. Non li vuole nessuno. Sono risorse solo x le coop. rosse.
Mario
04/11/2022 12:08
Ma Malta non fa parte dell'Europa?come mai non gli dice niente nessuno? Se la Meloni cederà a questi ricatti perderà gran parte della sua credibilità. L'Europa si prenda il carico che gli compete. Li facciamo sbarcare in Italia e poi ognuno deve fare la sua parte . Non prendendosi 75 migranti e litalia 85 mila. Bisogna essere forti e decisi. Tra un po vedrete che in soccorso delle ONG ci sarà la magistratura.
8Giuseppe Taormina
04/11/2022 13:02
Forza Meloni
Roccia
04/11/2022 18:08
Una donna con gli attributi purtroppo non mi fido molto degli alleati
Enrico60
04/11/2022 13:03
Bene, salvare è un obbligo. Accogliere anche voi...no ?!
Augusto Marinelli
04/11/2022 14:19
Secondo i dati forniti dal Ministero degli Interni dal 28 ottobre sono sbarcati sulle coste italiane 5219 migranti senza che nessuno profferisse una sillaba. Sulle tre navi ce ne sono 985. Evidentemente in questo "dibattito" qualcosa non torna.
sabato solo
04/11/2022 14:23
l'accoglienza è di Dio, la discriminazione del diavolo.
Gino3
04/11/2022 14:53
Si ma anche per gli altri...o Dio ha scelto soli l'Italia?
sabato solo
04/11/2022 18:31
dio ha chiamato tutti, ma chi risponde è un'altro paio di maniche.
Peppe
04/11/2022 23:06
Accogliere per poi vederli bivaccare, delinquere e dormire sotto i ponti non credo sia proprio di Dio... La vita reale è un'altra cosa!!
Alby
04/11/2022 15:45
In 12 giorni potevano fare il giro del mondo, la storia che devono sbarcare per forza in Sicilia è un insulto all'intelligenza e ai Siciliani. Pazienza i barchini , ma le navi ONG che problemi hanno??? Ora basta, questa non è accoglienza, è dittatura.
Thore
04/11/2022 15:56
Le leggi internazionali definiscono che „salvare“ è un obbligo, e questo è già stato fatto, sia dalle ong che dalle motovedette italiane. Ma non obbliga nessuno ad accogliere, quindi quelli delle nostre motovedette ce li dobbiamo accogliere, ma non abbiamo alcun obbligo di accoglienza da navi che non battono bandiera italiana. C’è poco da discutere, quelle navi possono entrare nei porti della loro bandiera, lì ne hanno diritto.
Riflessioni
04/11/2022 16:21
Salvare è un obbligo, difendere i propri confini lo è altrettanto oltre che un diritto-dovere
Mario
04/11/2022 16:32
Giustissimo! Accoglierli è un obbligo, quindi, cari danesi, tedeschi e norvegesi, forza, cominciate voi!
Caterina
04/11/2022 18:35
Ma infatti è così...se leggeste i giornali o comunque le fonti delle notizie.
Luisa
04/11/2022 17:26
Salvare è un obbligo.Le Ong adesso li portino ai loro paesi di provenienza.
honhil
04/11/2022 17:42
Il problema di sempre, da trent’anni a questa parte, tiene banco in mezzo al Mediterraneo. Con l’Ue intera che fa tifo contro lo Stivale. Solo che quella che si sta disputando tra le acque di Mare nostrum non è una partita di calcio. Anzi, non è per niente uno scontro sportivo. Né un arrembaggio (dal quale ci si potrebbe difendere). Ma un’imposizione inaccettabile. Sotto tutti i punti di vista. Eppure, la Germania e la Norvegia pretendono nello stesso tempo di fare gli arbitri e i giocatori di quel gioco che ha per posta la sopravvivenza della Democrazia e del libero arbitrio di una Nazione. L’Italia. - Così sparano a palle incatenate. E quello che esce dalle loro bocche di fuoco è di un cinismo che farebbe arrossire anche Belzebù. «Migranti? Non abbiamo responsabilità"». A dimostrazione che quel poco che resta dell’Ue, galleggia sull’ipocrisia. Seguendo la stessa linea della non responsabilità collettiva, all’Italia, con il presidente della Repubblica in testa (chi se non lui!), non resta che rispondere con lo stesso cinico ritornello. Del resto, quei migranti a pagamento, oltre ad alimentare il business dei commercianti di carne umana e delle ong, adesso diventano, mai così chiaramente puntata contro lo Stivale, un’arma ideologica di ricatto. Che gli italiani tutti hanno l’obbligo morale di disinnescare. Una volta per tutte. E l’unico modo per farlo è non cedere al ricatto delle Ong e degli stessi satrapi dell’Ue. Che poi, a ben vedere, sono la stessissima cosa.
Riflessioni
04/11/2022 18:13
Dopo la malafiura delle multe sospese e i medici no-vax rientrati in anticipo mi aspetto un provvedimento chiaro, univoco e inflessibile: in Italia queste associazioni a delinquere non devono mettere piede e becco nei provvedimenti di uno stato sovrano.
Aldo43
04/11/2022 18:33
Mentre si assiste con evidente disinteresse ai tanti ostacoli che si frappongono allo sbarco di questi migranti stipati nelle navi delle ONG, le istituzioni internazionali non si attivano per consentire, attraverso corridoi umanitari, la liberazione dallo stato di "detenzione " dei profughi costretti a sostare sine die a bordo delle navi/soccorso. In questi casi deve prevalere lo spirito di fratellanza se si crede nei principi del cristianesimo. Quanti sepolcri imbiancati nella politica che dovrebbe guidare l'umanità verso la solidarietà e l'altruismo!
lo scranno corrotto!
04/11/2022 19:32
Siamo vicini alle feste di natale e questa gente non ha nemmeno le scarpe. Ricordiamocelo.
gianfranco
05/11/2022 06:33
fra poco saremo così anche noi......
Salvatore
05/11/2022 06:27
Dobbiamo uscire immediatamente dall'Europa, ci usano come delle latrine a loro piacimento, comanda Bruxelles, a chi ma perché non comandano a casa loro, si portano i migranti in Belgio.