In Sicilia gli ultimi bandi della sanità mettono in palio oltre 300 posti e le prime stabilizzazioni dell’era post-Covid. Ma è proprio sulla concessione del posto fisso o di una corsia preferenziale a medici e infermieri che sono stati assunti e hanno lavorato durante la pandemia che si è aperta una partita politica molto delicata, con i sindacati che sfidano i vertici delle Asp e fanno appello al nuovo governo regionale addirittura per fermare le selezioni già bandite e virare verso l’arruolamento definitivo di questo personale. Il servizio completo di Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia in edicola.