Alla borsa dei candidati del centrodestra alla presidenza della Regione le quotazioni di Stefania Prestigiacomo ieri erano in picchiata. Malgrado sia stato Silvio Berlusconi a investirla del grado, è stato proprio il partito a rispondere in modo gelido: neanche un comunicato di sostegno dai deputati. Un fatto che ha preoccupato perfino Gianfranco Micciché, il primo a lanciare l’ex ministro siracusana. Sulla Prestigiacomo pesa il no della Lega. Che non ha dimenticato le prese di posizione pro-migranti e gli attacchi a Salvini nel pieno della polemica sulla navi a cui veniva impedito di attraccare nei porti siciliani. E anche per ammorbidire l’alleato ieri la Prestigiacomo ha invertito la rotta sul tema: «Condivido l'idea di Salvini di affidare a un commissario straordinario la gestione dei flussi migratori. Una soluzione di buon senso. Serve una regia unica in grado di assicurare una doverosa e dignitosa accoglienza». Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Giacinto Pipitone