
In stand-by il Piano regionale dei rifiuti, in attesa di una profonda revisione. Il ministero della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ha scritto 15 giorni fa alla Regione chiedendo di effettuare una serie di modifiche al documento per rispondere agli appunti della Commissione europea, «possibilmente» entro il 10 giugno in modo da non perdere i finanziamenti per la realizzazione degli impianti di trattamento. Tanto è bastato al Movimento 5 Stelle per annunciare oggi pomerigio (1 giugno) la bocciatura del Piano della Regione da parte della Commissione europea. Una versione subito contestata dell'assessore regionale Daniela Baglieri che ha smentito la notizia e l'ha bollata come una manovra da «campagna elettorale».
L'allarme lanciato dal M5S
I deputati del M5S all’Ars Giampiero Trizzino e Ketty Damante avevano dato notizia della bocciatura, che rischierebbe di mettere definitivamente in ginocchio il già deficitario sistema di smaltimento dei rifiuti siciliano: «La Commissione europea boccia il piano di rifiuti di Nello Musumeci e chiude i rubinetti dei fondi destinati per la costruzione degli impianti di trattamento in Sicilia. A rischio oltre 35 milioni di euro». «E’ stata spedita in questi giorni - avevano detto i due deputati - dal Ministero della Transizione ecologica una nota diretta al dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti che comunica la batosta arrivata dall’Europa che mette a rischio i fondi destinati alla costruzione di tutti gli impianti dei rifiuti in programma in Sicilia fino al 2027. Sarebbe una tragedia di proporzioni spaventose. E, comunque, è già la certificazione della totale inadeguatezza del governo Musumeci che più volte abbiamo sottolineato». «Lo avevamo detto già all’indomani della pubblicazione in Gazzetta ufficiale - commenta Trizzino - che il programma di Musumeci sui rifiuti, faceva acqua da tutte le parti. Adesso arriva la conferma dall’autorità internazionale più importante, quella che dà il via libera ai fondi europei, La Commissione europea». Il Piano - si legge nella nota della Commissione - non è conforme alla direttiva quadro sui rifiuti, perché «mancano informazioni sufficienti sul tipo, la quantità e la fonte dei rifiuti prodotti sul territorio e una valutazione dello sviluppo dei flussi di rifiuti in futuro». Il Piano di Musumeci, inoltre, secondo la Commissione, «è privo di una descrizione chiara e dettagliata delle misure previste per conseguire gli obiettivi».
La replica dell'assessore Baglieri
«Mi stupisce, e non poco, che alcuni deputati regionali del Movimento 5 stelle, sempre attenti alle tematiche del mio assessorato, possano fare dichiarazioni prive di fondamento, per creare apposta allarmismi tra la popolazione. Non è vero che il Piano rifiuti predisposto dalla Regione sia stato bocciato dalla Commissione europea». Così ha replicato l’assessore regionale all’Energia Daniela Baglieri, rispondendo ad alcuni parlamentari grillini. «Da mesi - continua l’esponente del governo Musumeci - dialoghiamo con il ministero della Transizione ecologica, che sta facendo le proprie valutazioni in merito. Abbiamo già fatto il primo incontro alcuni mesi fa e a breve ci rivedremo nuovamente. Siamo in una fase assolutamente interlocutoria per elaborare una revisione o integrazione del Piano, così come le altre Regioni italiane. Capisco che la campagna elettorale può creare storture in merito alle vicende politiche, ma così facendo si rischia solamente di confondere i cittadini, che vogliono liberarsi dalla schiavitù delle discariche».
Trizzino: «Piano stroncato tre volte»
«Ci sarebbe piaciuto che anziché provare a vincere il campionato di arrampicata sugli specchi, difendendo l’indifendibile, il governo Musumeci si fosse impegnato a correre ai ripari, ammettendo le enormi lacune del piano rifiuti segnalate dalla Commissione europea, che hanno portato l’istituzione Ue a dichiarare il piano ‘non conformè alla direttive sull’economia circolare, mancante ‘di una descrizione chiara e dettagliata... delle misure per conseguire gli obiettivì e senza ‘una stima dei costi futuri per il sistema dei rifiuti previstò. Se questa non è una bocciatura... Anzi, per la precisione questa è la terza bocciatura del piano che arriva dopo quella del ministro Costa nel 2018 e del Cga nel 2021, a conferma che Musumeci e la gestione dei rifiuti sono due rette parallele». Lo dice il deputato del M5S all’Ars Giampiero Trizzino in risposta alle dichiarazioni del governo regionale, che bolla le affermazioni dei deputati del M5S «prive di fondamento per creare apposta allarmismi tra la popolazione durante la campagna elettorale».
16 Commenti
sax
01/06/2022 15:30
Immagino che premialità avranno preso i dirigenti preposti alla redazione di questo piano. Avranno raggiunto tutti gli obiettivi.....
Marco
01/06/2022 15:57
Come giustamente sostengono i deputati del M5s il modello virtuoso da seguire è quello di Virginia Raggi a Roma. Per favore attenetevi da ridere!!!!!!
MCLAREN
02/06/2022 09:10
Si perché quello che sta facendo l attuale sindaco di Roma gualtieri. E migliore di quello che a fatto la sign. Raggi. E che i giornali e i programmi televisivi non ne parlano in questo momento.
vittorio
01/06/2022 17:49
«E’ stata spedita in questi giorni - avevano detto i due deputati - dal Ministero della Transizione ecologica una nota diretta al dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti che comunica la batosta arrivata dall’Europa che mette a rischio i fondi destinati alla costruzione di tutti gli impianti dei rifiuti in programma in Sicilia fino al 2027... Il Piano - si legge nella nota della Commissione - non è conforme alla direttiva quadro sui rifiuti, perché «mancano informazioni sufficienti sul tipo, la quantità e la fonte dei rifiuti prodotti sul territorio e una valutazione dello sviluppo dei flussi di rifiuti in futuro». Il Piano di Musumeci, inoltre, secondo la Commissione, «è privo di una descrizione chiara e dettagliata delle misure previste per conseguire gli obiettivi». Assessore Baglieri, se vuole smentire, non deve fare altro che pubblicare la nota del Ministero invece di fare ardite arrampicate sugli specchi (o, a preferenza, "mura lisce"). E' semplice, aspettiamo di leggere.
Gae
02/06/2022 10:31
In pratica nel documento avranno scritto "Ci servono soldi per i rifiuti" fine. E magari hanno impiegato tre o quattro mesi per scriverlo....
mais
01/06/2022 18:05
Purtroppo il sostantivo verità per noi comuni mortali saperla è impossibile. Uno dice una cosa e l'altro dice il contrario. Così facendo non sapremo mai la verità e di conseguenza le nostre scelte saranno sempre molto condizionate.
Uno di loro
01/06/2022 23:37
Grazie Musumeci anche di questo CERTIFICATO FALLIMENTO
Franco
02/06/2022 01:53
Bisogna puntare su gli inceneritori, i quali, oltre a smaltire i rifiuti, producono energia.
Thore
02/06/2022 11:26
Solo l’ignoranza dei 5 stalle lo impedisce da anni, gente che fa politica in cameretta, non hanno mai visto i termovalizzatori delle grandi città europee che poi sono pulitissime, sia di suolo che di aria respirabile.
vittorio
02/06/2022 20:04
L'unica cosa da incenerire è l'ignoranza di chi continua ancora a sostenere la necessità degli inceneritori, che ormai - è risaputo - non costruisce più nessuno e che per il funzionamento degli esistenti vanno cercando dappertutto munnizza da bruciare, perchè quella locale, privata della plastica, della carta e del legno, differenziati ed al riciclo, è un combustibile di scarsissimo rendimento.
@Vittorio
03/06/2022 06:33
Analisi perfetta . Qualunque studente di ingegneria ambientale confermerà. Oltre al fatto che esistono direttive delle che vanno in direzione diametralmente opposta agli inceneritori e che non vengono più finanziati
Thore
03/06/2022 11:38
Per gli eremiti siciliani: Vienna, Salisburgo, Zurigo, Berna, Ginevra, Monaco di Baviera, Francoforte, Amsterdam, ….. solo per dare una idea, ma sono a centinaia e tutte con termovalizzatori e pulite.
Arrivederci
02/06/2022 06:25
Un copia e incolla da Piani approvati.......?
Marco
02/06/2022 07:55
Affidatevi ai programmi del M5s e nominate commissario straordinario per i rifiuti Virginia Raggi.
P. E.
02/06/2022 08:03
Hanno utilizzato il tema rifiuti a fine mandato , dopo averlo ignorato per anni , facendo capire avessero dei progetti a norma adeguati e moderni. Invece si sono rivelati dei millantatori. Sul sito della Regione non riesco a trovare questi piani, dove possiamo leggere nel dettaglio i piani bocciati e le motivazioni UE ?
edoardo
02/06/2022 08:12
Io ritengo che nè Musumeci nell'assessore preposto abbiano redatto materialmente il piano, ma si siano avvalsi dei funzionari preposti o di consulenti lautamente pagati: una volta per tutti ce li fate conoscere questi " scarpari " che redigono piani per la regione che regolarmente o Roma o Bruxelles bocciano. Mi raccomando il pagamento del premio di rendimento !!!!!
Thore
02/06/2022 11:28
….. con rispetto dei “scarpari” che sono lavoratori irrinunciabili.
Chissà
02/06/2022 17:45
Non ha idea di che degrado ha raggiunto la politica da qualche anno.
GINO
02/06/2022 09:28
Che sono contenti questi del M5S e pure quelli del PD, però se nel mentre i bordi delle strade, confinati coi terreni che dovrebbero essere l'eccellenza agricola siciliana, sono pieni di sacchetti malsani e radioattivi mica è colpa dei loro sindaci .
Arrivederci
02/06/2022 10:32
Abbiamo degli ottimi dirigenti. Per premio li potremo inviare in Afghanistan ad aiutare i talebani?
Mario Rossi
02/06/2022 10:57
Ciechi che si ostinano a non capire che i termovalorizzatori sono la soluzione! Parlano di inquinamento degli stessi, ma vogliono ancora aprire vasche a Bellolampo e/o altrove, fregandosene del percolato e delle falde acquigere e mettendo a rischio la salute pubblica. Dov'è la magistratura?...
ser.pi.
02/06/2022 11:54
Erano prevedibili le contestazioni dei grillini, che trovano qualsiasi scusa o cavillo per affossare qualsiasi pino sui rifiuti che non sia il loro, che non si sa quale sia: forse quello della Raggi a Roma, ove è di questi giorni la verifica e constatazione della situazione, al limite della vivibilità, dalla stessa lasciata e che si è distinta per l'immobilismo?
Tommaso
02/06/2022 13:11
A scanso di equivoci volevo precisare che la maggior parte dei siciliani sa scrivere, per la rimanente parte si provvederà anche con la scuola serale.
Lino
02/06/2022 16:23
E certo che il piano viene stroncato! In Europa le discariche non sanno manco cosa significano!