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I carnevali, gli atleti disabili, i Comuni: tutti gli stanziamenti della finanziaria regionale

Un milione per il turismo dei Nebrodi

Un pioggia di 32 milioni di euro contenuta principalmente nei due maxiemendamenti di maggioranza e opposizione presentati e approvati nella finanziaria venerdì notte: norme che distribuiscono stanziamenti in ogni angolo della Sicilia. È passato anche da questo il difficile iter per l’approvazione dell’ultima manovra della legislatura. Il sogno di un ddl snello si frantuma sul centinaio di commi del maxi «uno» della maggioranza e la settantina del maxi «due». Una «tabella H monstre» che fa capire come questa sia l’ultima finanziaria prima delle elezioni. Dal finanziamento dei gruppi folk, fino alla manutenzione delle strade provinciali. C’è di tutto.

Per i comuni

Si parte dai 160 mila euro per aiutare il comune di Sciacca a pagare Imu e Ici per la liquidazione della fondazione Pardo, passando ai 100 mila per la manutenzione di un tratto di strada a Cammarata (Agrigento), stessa cifra per la manutenzione di via Martiri della Libertà a Licata o per la Strada provinciale 17 a Siculiana. Pedara (città di origine del segretario del Pd, Anthony Barbagallo) ottiene 530 mila euro per le opere di urbanizzazione primaria, a Caltagirone vanno 550 mila euro per la manutenzione della Scala Santa Maria, stessa cifra a Favara (firma di Giovanni Di Caro, M5S) per la manutenzione degli edifici comunali e altri 550 mila per lo stadio di Termini Imerese, 470 mila per quello di Realmonte (Michele Catanzaro, Pd).

Cinquecentomila euro per la manutenzione del centro direzionale del mercato di Vittoria (Ragusa). Misiliscemi, ultimo comune nato in Sicilia, viene battezzato con 500 mila euro per la creazione di un parco agricolo (Tancredi, Attiva Sicilia). Ed ancora 100 mila euro per un canile a Bagheria (Giampiero Trizzino, Salvo Siragusa e Luigi Sunseri, M5S). Gela (città del capogruppo del M5S Nuccio Di Paola) ottiene 200 mila euro per lavori nel waterfront, 550 mila euro per il consorzio di bonifica, 75 mila per il rifacimento di un pontile.

Cultura e turismo

Molti degli interventi contenuti nella manovra approvata partono dai danni subiti da aziende e dal comparto dal Covid. In questa ottica vengono stanziati 120 mila euro per il centro Gal Hassin di Isnello, 250 mila euro per la valorizzazione la valorizzazione del sito archeologico Campanarazzu a Misterbianco (Jose Marano, M5S).

Ma arrivano anche anche fondi per i gruppi folk dell’Isola, 100 mila euro da assegnare con decreto dell’assessore ai Beni culturali; 200 mila euro per la Fondazione Sciascia di Racalmuto, 200 mila euro per il centro Gramsci di Palermo e 300 mila euro per il teatro Pirandello di Agrigento; 300 mila euro per il centro di restauro di Palermo e il museo della Fotografia del villino Favaloro. Ci sono pure 450 mila euro per incrementare il turismo a Enna, Piazza Armerina e Nicosia, un milione per il turismo sui Nebrodi. Duecentomila euro arrivano alle attività di Vulcano come ristori dell’attività vulcanica e stessa cifra al museo regionale di Messina per una mostra sul terremoto del 1908; 160 mila euro per completare l’iter per la creazione del museo regionale di Sciacca (a firma della deputata di Forza Italia, Margherita La Rocca Ruvolo).

Nascono la Fondazione per il Carnevale di Melilli (400 mila euro) e la Fondazione Rosa Balistreri di Licata (80 mila euro). Altri 500 mila vanno ai carnevali storici di Sicilia.

Sport, api e fiere

Per gli atleti disabili, stanziamento di 100 mila euro finalizzato a sostenere le spese di trasporto e le trasferte delle società sportive che partecipano ai campionati di serie A e B, uno stanziamento di ulteriori 300 mila euro (due diversi emendamenti presentati dalla deputata Roberta Schillaci, del Movimento 5 Stelle).

Aiuti per 248 mila euro anche agli apicoltori siciliani (Fratelli d’Italia ed Attiva Sicilia). Un milione di euro per il Fondo Sicilia destinato al sostegno di coloro che vogliono accedere ai benefici della legge sul sovraindebitamento (proposta di Attiva Sicilia). 300 mila euro per permettere ai parchi e alle riserve di partecipare a manifestazioni ed eventi. La finanziaria, inoltre, prevede l’istituzione di una banca dei capelli per le malate oncologiche e 300 euro per l’acquisto di una parrucca.

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