A un anno e un mese dall’inchiesta che l’ha portata agli arresti domiciliari, Maria Letizia Di Liberti torna a rivestire un ruolo di primo piano alla Regione. Senza tanto clamore la giunta Musumeci le ha ridato mercoledì sera i gradi di dirigente generale. Guiderà il dipartimento Famiglia, una poltrona che porta con sé il massimo compenso previsto: 160 mila euro all’anno.
Il servizio completo di Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia in edicola.
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