«Il centrodestra, che rappresenta la maggioranza relativa nell’assemblea chiamata a eleggere il nuovo capo dello Stato, ha il diritto e il dovere di proporre la candidatura al massimo vertice delle istituzioni. I leader della coalizione hanno convenuto che Silvio Berlusconi sia la figura adatta a ricoprire in questo frangente difficile l’alta carica con l’autorevolezza e l’esperienza che il Paese merita e che gli italiani si attendono. Gli chiedono pertanto di sciogliere in senso favorevole la riserva fin qui mantenuta». E’ quanto si legge in una nota congiunta delle forze di centrodestra al termine del vertice svolto a Roma.
Bookmaker in fibrillazione
Si avvicina il 24 gennaio, giorno dell’avvio delle votazioni per il nuovo presidente della Repubblica, e con il passare delle ore si fa più forte la posizione di Silvio Berlusconi, candidato prescelto dal centrodestra. La possibilità di vedere il Cavaliere al Quirinale è ora in quota a 7 rispetto al 15 offerto la scorsa settimana dai betting analyst internazionali. Come riporta Agipronews, per il bookmaker inglese Ladbrokes rimane favorito il Premier Mario Draghi, proposto a 1,50. Dietro Berlusconi, si gioca a 9 la conferma di Sergio Mattarella, con la Ministra della Giustizia Marta Cartabia offerta a 11. Vale 15 volte la posta invece Pier Ferdinando Casini, mentre sale a 17 il presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati. Più attardato il Commissario europeo per gli affari economici, Paolo Gentiloni a 26 e l’ex premier Giuliano Amato, ultimo a 51.
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