
Spendere, spendere, spendere. L’Europa chiede di impiegare tutte le risorse comunitarie che il Comune ha in pancia e quelle che riceverà in futuro. E il Comune cerca ingegneri, geologi, architetti, contabili, amministrativi per accelerare le procedure e mettere a terra i fondi a disposizione e quelli che arriveranno con il piano nazionale di ripresa e resilienza, l’ormai ben noto Pnrr, facendoli diventare cantieri.
Ed è per questo che si dovranno assumere una sessantina di professionisti con contratti biennali, eventualmente prorogabili. C’è un tesoretto di 5 milioni di euro che l’Europa ha deciso di mettere a disposizione esclusivamente a questo scopo e l’amministrazione dovrà sfruttarli.
Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Giancarlo Macaluso
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