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Bene il Pd alle Comunali, Miceli vuole le primarie. Giovani di Iv chiedono chiarezza a Faraone

Carmelo Miceli

Le amministrative in Sicilia hanno sancito la vittoria del centrosinistra ed in particolare del Pd, ecco che il deputato dei dem, Carmelo Miceli, chiede a gran voce le primarie. "La scelta dei candidati di coalizione per le prossime Amministrative di Palermo e per le Regionali in Sicilia va fatta attraverso le Primarie", ha detto. "Alla luce degli incoraggianti risultati delle ultime Amministrative, credo che il Pd Sicilia farebbe bene ad accettare la proposta di chi, come Leoluca Orlando e Claudio Fava, chiede di adottare il metodo delle Primarie per le prossime Amministrative di Palermo e per le Regionali siciliane".

Secondo Miceli è il momento della svolta: "Apriamo il Cantiere delle idee e diamo spazio a chiunque abbia voglia di portare il suo contributo. Apriamo alla partecipazione e facciamolo subito! Palermo e la Sicilia hanno bisogno di uno shock politico e questo shock non può venire fuori da chi pensa ancora che per vincere sia sufficiente sommare ceto politico".

Intanto all’interno di Italia Viva ci sono malumori: Giorgio Bongiorno, coordinatore e portavoce dei giovani del comitato Sturzo di Italia viva, non condivide la posizione di Davide Faraone, capogruppo di Iv al Senato, che commentando gli esiti delle comunali in Sicilia ha sostenuto che il partito ha ottenuto diversi successi. "Noi non siamo mai stati messi al corrente di chi fossero questi candidati nelle varie liste. Non comprendiamo questa tecnica faraoniana di tenere sotto copertura i sindaci e i consiglieri di Iv appena eletti. Probabilmente - dice Bongiorno in una nota - per non dare vantaggio ai nemici? Non condividiamo questa teoria assolutamente nuova nel panorama politico, che ritiene vantaggioso avere degli eletti sotto copertura, in gran segreto. Noi crediamo, invece, che i candidati dovrebbero avere l'orgoglio di essere di Italia Viva. Chiaramente non mettiamo in dubbio che ci siano stati tanti eletti, ma nessuno ad oggi li vede. Non trovare gente disposta a candidarsi sotto le nostre liste è un limite gravissimo, non ha di che gioire Faraone. Non vogliamo fare polemica, la pensiamo solo diversamente. Inutile pensare di cacciarci, tutti i partiti democratici hanno una minoranza interna e noi vogliamo essere questa minoranza".

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